Benevento, Inzaghi fa la conta:
Hetemaj o Tello in coppia con Viola

Benevento, Inzaghi fa la conta: Hetemaj o Tello in coppia con Viola
di Luigi Trusio
Mercoledì 11 Settembre 2019, 12:00
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Il Benevento ha ripreso la preparazione in vista del derby ed è pronto al primo tour de force stagionale. Sono difatti ben cinque le gare, da quella con la Salernitana in poi, che Coda e compagni disputeranno in soli 19 giorni, con una media pazzesca di un match quasi ogni 3 giorni e mezzo. Un percorso condito di ostacoli, che però testerà realmente le ambizioni dell'organico a disposizione di Inzaghi. Si comincia lunedì sera con la sfida dell'Arechi contro i granata, si prosegue sabato 21 settembre alle 15 ricevendo la visita del Cosenza al Vigorito. Non ci sarà neppure il tempo di tirare il fiato e riposarsi che il successivo, martedì 24 settembre, i giallorossi sono attesi dal turno infrasettimanale (serale) con una trasferta insidiosa in quel di Udine.
 
Nel bellissimo impianto del Friuli, dove lo scorso anno la squadra di Bucchi eliminò l'Udinese a domicilio nel terzo turno di Tim Cup, capitan Maggio e compagni affronteranno il neo promosso Pordenone, che tra le mura amiche ha già demolito il quotato Frosinone. Il sabato dopo, esattamente domenica 29 settembre, alle 15, si torna nel Sannio per incrociare un'altra formazione reduce dalla vittoria nel proprio girone di C, ovvero l'Entella. L'ultimo impegno prima della seconda sosta del campionato, per i sanniti coincide con il viaggio in Liguria (per adesso fissato a sabato 5 ottobre ma la Lega non ha ancora ratificato anticipi e posticipi per quella data) per contrapporsi allo Spezia di Vincenzo Italiano, il rampante tecnico ex Trapani che è stato a lungo in pole position per la panchina giallorossa prima che il presidente Vigorito incontrasse Inzaghi e ne restasse folgorato. E dunque Salernitana, Cosenza, Pordenone, Entella e Spezia tutte d'un fiato per aprire una prima serie positiva che potrebbe cominciare già a delineare i valori iniziali e a marcare una primissima differenza.

Per predisporsi nel migliore dei modi a questo ciclo infernale, Inzaghi ha la necessità di centellinare le forze e poter contare su quanti più uomini possibile, nel caso dovesse affidarsi al turnover oppure prevedere delle fisiologiche rotazioni per coloro che non sono ancora nel pieno della condizione atletica. Di sicuro Schiattarella non tornerà arruolabile prima della sosta e dunque c'è già una defezione certa. Ma il tecnico è fiducioso di recuperare Del Pinto, che ha fatto registrare parecchi progressi negli ultimi giorni, dopo essersi a lungo allenato a parte rispetto al gruppo e adesso è in procinto di tornare ad allenarsi col resto della ciurma. Molto probabilmente, però, il centrocampista aquilano, se anche dovesse essere convocato, sarà costretto ad accomodarsi inizialmente in panchina.

Per questo in mediana è aperto un testa a testa tra Hetemaj e Tello per il ruolo di secondo centrale accanto a Viola. Il finlandese, che Inzaghi ha valutato positivamente da un punto di vista fisico in questi 10 giorni di permanenza, è a tutti gli effetti in corsa per una maglia da titolare. E siccome il tecnico è sempre più orientato a confermare il 4-4-2 come sistema di gioco, ne deriva che Tello alla fine potrebbe anche essere utilizzato da laterale sinistro alto. In quel caso, con Schiattarella fuori causa e Del Pinto non al top per essere schierato dall'inizio, non resterebbe che Hetemaj come partner di Viola. Ma non sarà certo per esclusione se il finlandese di origini kosovare dovesse ricevere una maglia da titolare. Anzi, si può affermare con certezza - anche se Inzaghi non si sbilancerà mai - che lui sarebbe stato il più autorevole candidato anche qualora gli altri fossero stati tutti disponibili. Sul resto dello schieramento pochi dubbi, con Maggio e Letizia sulle corsie e Volta sempre in vantaggio su Antei per far tandem con Caldirola al centro della difesa. E proprio il testa a testa tra Volta e Antei l'unica altra perplessità del tecnico con l'ex Perugia sempre favorito per via delle ultime due incoraggianti prestazioni contro Pisa e Cittadella. A completare lo scacchiere ci dovrebbe essere ancora una volta Roberto Insigne sulla corsia di destra, preferito a Kragl (che sta gradualmente ritrovando il passo gara) e Improta (meno offensivo e più prevedibile rispetto al fratello di Lorenzo nel modo di giocare). La mossa di Insigne a destra, contribuisce a far aumentare le quotazioni di Tello esterno mancino, in modo da avere più equilibrio nella gestione delle transizioni e delle fasi più calde della contesa. In attacco toccherà ancora all'accoppiata Coda-Sau, con Armenteros pronto a subentrare nella seconda parte di gara.
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