Benevento, le scelte di Inzaghi:
Hetemaj con Viola, Insigne c'è

Benevento, le scelte di Inzaghi: Hetemaj con Viola, Insigne c'è
di Luigi Trusio
Giovedì 12 Settembre 2019, 12:00
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Vincere. Pippo Inzaghi lo ripete come un mantra, una filosofia da adottare. A Salerno la stagione del Benevento potrebbe già prendere una piega diversa in caso di blitz. E l'allenatore lo sa bene, per questo sta cercando di trasferire alla squadra la sua carica emotiva, la sua determinazione. È questione di mentalità. Quando sei allenato soprattutto con la testa, in campo ragioni con lucidità, sai come distribuire lo sforzo, conservare le energie per i momenti topici, spingere sull'acceleratore e, perché no, anche quando occorre tirare i remi in barca.
 
L'operazione sorpasso ai danni dei granata è già partita. Inzaghi non teme il confronto con quella vecchia volpe di Ventura. Lo rispetta profondamente, ma non ha paura. Consapevole com'è di avere tra le mani un gruppo compatto, una rosa di prim'ordine, uomini veri e decisi ad inquadrare l'obiettivo senza andare troppo per il sottile. Partendo dall'assunto che il Benevento - sulla carta - è più forte della Salernitana, Inzaghi sta cercando di inculcare nei suoi la consapevolezza del potenziale, perché la chiave sta tutta lì, nell'essere in grado di tirar fuori il massimo da un organico di assoluto spessore per la cadetteria.

SuperPippo sin dal suo avvento ha scelto di sperimentare solo in ritiro e in fase di preparazione, ma da quando la stagione è cominciata ha preferito tirare una linea e affidarsi alle certezze ottenute fino a quel momento. E lo ha fatto in maniera coraggiosa, prendendosi tutti i rischi del caso. Portando avanti con forza le sue convinzioni. Poi sarà il campo ad emettere i verdetti. Lui è fatto così, e pazienza se a qualcuno non piace. Per questo a Salerno proverà a disegnare una squadra più offensiva rispetto a quella della prima trasferta a Pisa, che invece era più guardinga. Inzaghi è orientato a scegliere la qualità di Insigne dal primo minuto, che consentirà al Benevento di giocare con due punte e mezzo. Il fratello di Lorenzo sarà impiegato a destra con mansioni di copertura non troppo pesanti. Non gli toccherà certo rincorrere il dirimpettaio, per intendersi. Poi - come spesso accade nel calcio, che spesso assomiglia ad una partita a scacchi - sarà proprio Insigne jr a determinare, in larga parte, il tipo di partita che dovrà interpretare. Perché se sarà capace di tenere in costante apprensione il diretto marcatore, sarà lui stesso a beneficiarne limitandone le proiezioni offensive e risparmiando fiato ed energie nella fase di contenimento. Ovviamente capitan Maggio dietro di lui dovrà contenere le sue sgroppate.

Con lo schieramento pendente a destra, aumentano sempre di più le possibilità di vedere Tello ancora una volta utilizzato da esterno sinistro alto (e di conseguenza le chance di lanciare Hetemaj dal primo minuto in mediana accanto a Viola). Una soluzione che ad Inzaghi servirà soprattutto per bilanciare l'assetto e rendere sostenibile l'impalcatura tattica. Sulla corsia mancina Letizia sarà chiamato ad affondare di più rispetto a Maggio, visto che il colombiano, pur essendo uno che si infila nei varchi con una certa facilità, non ha il dna dell'attaccante e non vede la porta come Insigne. In difesa il tecnico sembra aver dissipato i dubbi sul centrale di destra. Fiducia a Volta, che ha avuto la meglio nel ballottaggio con Antei. Sarà l'ex perugino a far coppia con Caldirola. Con Schiattarella sicuro assente, Del Pinto si avvia verso la convocazione mentre resta qualche perplessità per Tuia, che non è al meglio. Per lui si valuterà nei prossimi giorni.

I giallorossi continueranno a prepararsi per il derby con sedute che con ogni probabilità saranno a porte chiuse (l'ultima aperta al pubblico lo scorso 28 agosto), in attesa di capire se a parlare nella conferenza pre-gara sarà l'allenatore o toccherà ad un calciatore, come già accaduto con Viola prima del Cittadella. L'«arcano» sarà presto svelato e da quello che sarà l'andamento della turnazione non sarà difficile intuire la direzione del nuovo piano comunicativo. Nel frattempo la Lega di serie B ha diramato date e orari degli anticipi e posticipi della settima e dell'ottava giornata di campionato. Il Benevento giocherà a La Spezia sabato 5 ottobre (dunque restano confermate le 5 partite in 19 giorni) alle 15 e, dopo la seconda sosta stagionale (sempre per via delle Nazionali), riceverà il Perugia al «Ciro Vigorito» sabato 19 ottobre, alle 18.
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