Bucchi si gode il nuovo Benevento:
«E ora battiamo anche il Foggia»

Bucchi si gode il nuovo Benevento: «E ora battiamo anche il Foggia»
di Gianrocco Rossetti
Domenica 17 Febbraio 2019, 14:00
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È decisamente facile comprendere lo stato d'animo di Bucchi al fischio finale e poi nel post gara, nel quale ha voluto sgomberare il campo da ogni considerazione sulla qualità della prestazione dei suoi uomini. «La partita è venuta fuori come la immaginavo ha esordito l'allenatore giallorosso -, abbiamo affrontato il Cittadella per la terza volta in questa stagione. È una squadra che fa giocare male gli avversari poiché ti mette in condizioni di difficoltà per le sue caratteristiche specifiche». Neppure le dichiarazioni dell'allenatore dei veneti, Venturato («Il Cittadella meritava la vittoria più del Benevento») sono riuscite a scalfire Bucchi: «È giusto che ognuno tiri l'acqua al suo mulino. Forse siamo stati fortunati, non lo so, ma il dato che ci consegnano le statistiche è che contro di loro abbiamo vinto tre gare su tre, tutte per 1-0. Se il mio collega pensa che meritavano la vittoria glielo lascio pensare. Non è stata una partita stilisticamente entusiasmante ma è stata intensa e bella, nel complesso, per altre cose che si sono viste in campo. Le partite in serie B sono di questo tipo, in special mondo in questa fase del torneo. Noi siamo pronti a fare ogni tipo di gara, da quella stilisticamente più valide a quelle più sporche o con maggiore agonismo. In passato ci è capitato di andare in vantaggio e poi non riuscire a portare a casa il massimo risultato. Ora siamo più maturi, ma è cambiato anche il campionato. Nella prima fase tutte le squadre osano di più, adesso i punti sono più pesanti ed è normale che le gare rischiano di non essere proprio belle».
 
Tolto il sassolino dalla scarpa, l'allenatore è passato all'analisi dei singoli, in particolae di quelli giudicati dalla critica al di sotto delle proprie potenzialità. «Buonaiuto al centro del campo può giocare senza problemi perché ha più libertà di mettere in mostra le sue caratteristiche. È migliorato tanto anche nella fase di non possesso - ha spiegato Bucchi -. Anche Crisetig ha fatto una grande partita, poiché aveva di fronte un centrocampo che creava difficoltà tra le linee e il suo posizionamento doveva darci equilibrio e costringere gli avversari al cross dagli esterni verso il centro, laddove la nostra difesa doveva avere la meglio per una maggiore prestanza fisica. Così come sono molto soddisfatto anche della prova di Ricci. Ha giocato bene, ha dato tutto, ha corso tanto ed ha anche sbagliato qualcosa, ma ha avuto anche poca fortuna. È stato penalizzato finora dalla mia gestione e me ne dispiace, ma devo dargli atto che si è sempre allenato bene ed ogni volta che è entrato in campo ha fatto appieno il suo dovere. Volta è uscito per una forte distorsione alla caviglia, vediamo nelle prossime ore quali sviluppi ci potranno essere. Gli ingressi in campo di Maggio e Asencio sono stati dovuti sicuramente alle necessità espresse dal campo, con l'infortunio di Letizia e l'impossibilità di Ricci di avere i 90' nelle gambe. In quel frangente credevo che ci servisse gamba e fisicità e sia Maggio che Asencio potevano darci proprio queste caratteristiche». Dopo i singoli, Bucchi ha voluto elogiare il gruppo: «Tutti si sacrificano ed anche quei calciatori che subentrano a match in corso lo fanno al meglio. Il merito della quadratura difensiva è di tutto il gruppo, senza dimenticare i nostri tre marcatori centrali attuali che hanno arricchito un pacchetto arretrato che nel girone d'andata è stato falcidiato dalla sfortuna». Il futuro incombe e Bucchi è apparso già calamitato dal prossimo match a Foggia. «Godiamoci mezzora questa vittoria e poi pensiamo ai prossimi avversari. I rossoneri saranno una squadra diversa dall'andata ma anche noi siamo diversi da quella sconfitta che brucia ancora e che vogliamo riscattare. Conosciamo il nostro valore. Sarà una bella partita ma vogliamo dare una nuova grande soddisfazione ai nostri tifosi».

Ai microfoni di Dazn ha parlato anche Maggio, al suo rientro in campo: «Abbiamo vinto resistendo fino alla fine. Dobbiamo continuare a lavorare così, a testa bassa». «Il ricordo di Imbriani rimarrà nei cuori di tutti, vittoria dedicata a lui e alla sua famiglia».
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