Coda-Benevento, sono ore decisive:
domani vertice tra club e agenti

Si è chiusa un'altra settimana intensa per il Benevento. Il club giallorosso con il suo diesse, Pasquale Foggia, ha gettato nel «mare magnum» del calciomercato quelli che, al momento, erano tutti gli ami possibili, in verità senza riuscire a raccogliere frutti apparenti, leggasi ufficialità di acquisti o anche di cessioni. Tuttavia, il dirigente napoletano ha imbastito una miriade di contrattazioni, alcune sono calde, se non caldissime, altre si surriscaldano o raffreddano a momenti, ma è assolutamente fisiologico in tempo di trattative.
 
Le spine del momento in via Santa Colomba non riguardano solo i calciatori già notoriamente in lista di sbarco, ma ci sono anche due rinnovi da discutere che, però, stentano a decollare. Non ha prodotto buoni risultati il primissimo incontro della scorsa settimana con gli agenti di Letizia che è oltremodo tentato dalla super offerta del Bari di De Laurentiis. I pugliesi si sono anche inseriti in un'altra trattativa che riguarda il Benevento, con una ricca proposta ad Antenucci, l'attaccante della Spal che il diesse Foggia pensava di aver ammaliato. Fors'anche, eventualmente, per sostituire Coda poiché, al momento, qualche problema sostanziale c'è anche con l'attaccante di Cava de' Tirreni. Domani è fissato un importante incontro tra gli agenti del calciatore e i dirigenti sanniti per comprendere se c'è una possibilità di prolungare il rapporto. Al momento le parti sembrerebbero essere distanti, ma c'è la voglia di Coda di proseguire la sua esperienza al Benevento, così come quella del club di avvalersi dei suoi preziosi gol. Sarà da verificare se si riuscirà a trovare la quadratura del cerchio tra la richiesta dell'entourage del calciatore e l'offerta dei dirigenti sanniti, per un prolungamento del contratto di uno o due anni. Sempre da domani, alla spicciolata, inizierà il rientro in città di tutti gli atleti sotto contratto con il club sannita. Infatti, sono già fissate sino a venerdì le visite mediche per vecchi ed eventualmente nuovi giallorossi.

Di certo c'è che i tifosi, in estate e in assenza di calcio giocato, sempre famelici di nuovi innesti, al momento, restano a digiuno di novità. Non così il club che, in linea di massima, alcune operazioni sostanzialmente chiuse, eventualmente solo da formalizzare, già le ha messe nel cassetto e per altre deve attende solo alcuni sviluppi. L'intenzione dei dirigenti giallorossi è quella di riuscire a mettere a disposizione di Inzaghi, per la partenza per il ritiro in Trentino prevista per domenica prossima, tre o anche quattro nuovi tasselli, possibilmente uno per reparto, anche due per il centrocampo.

Nel contempo, però, in casa sannita c'è l'urgenza di sfoltire un organico che con eventuali nuovi arrivi supererebbe addirittura le trenta unità a disposizione del nuovo tecnico nelle prime due settimane di romitaggio programmato a Pinzolo. Evidentemente troppi. Inzaghi ha espresso il desiderio di avere, sin dalle prima battute del ritiro, una rosa più snella sulla quale lavorare sodo con le sue idee tecnico-tattiche. Pertanto, dopo i primissimi approcci dei giorni scorsi, da domani Foggia intensificherà le operazioni per giungere alle risoluzioni di contratto di Puggioni e Costa che appaiono i più prossimi a salutare il Sannio. L'uscita del difensore, che, poi, sarebbe libero di scegliere dove accasarsi, potrebbe sbloccare l'impasse in cui è caduta la trattativa con Migliorini. Il centrale mancino non attenderà il club sannita in eterno, anche se, quella giallorossa, è la migliore delle offerte che gli sono giunte, tra il rinnovo con la Salernitana e la proposta dello Spezia. Tuttavia, Migliorini vorrebbe certezze, mentre i sanniti temporeggiano. Poi, sempre nei prossimi giorni, il club di via Santa Colomba lavorerà allo scambio con il Perugia per portare Iemmello in Umbria e la mezzala Falzerano nel Sannio. Al Grifo di Oddo potrebbe tornare anche Di Chiara. Restando sempre in attesa di richieste concrete per Billong.