Kiyine e Sprocati regalano il derby
alla Salernitana: 2-0 all'Avellino

Kiyine e Sprocati regalano il derby alla Salernitana: 2-0 all'Avellino
di Enrico Vitolo
Domenica 11 Marzo 2018, 17:30
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Se quella di Ascoli era stata considerata una prova si utile ma ancora non schiacciante, la vittoria ottenuta con l'Avellino rimette tutto in discussione e ridà ufficialmente credibilità alla Salernitana. All'Arechi i granata giocano un derby intenso ed anche piacevole a tratti, specie in avvio di gara dove di fatto mettono già un'ipoteca sul successo. La partenza degli uomini di Colantuono è veemente, tanto da mettere letteralmente in crisi gli irpini nella propria metà campo. Dopo appena centottanta secondi Bocalon crea la prima e grande occasione di giornata con un potente destro dai venti metri, Lezzerini si distende e riesce a deviare in angolo. Dopo altri sei giri lancette, invece, non può nulla sulla conclusione di Kiyine (da ancora più lontano) deviata però in modo decisivo dall'ex Laverone. È il gol del vantaggio e per i quindicimila dell'Arechi, che al minuto tredicesimo applaudiranno poi in memoria di Astori, è tempo di far iniziare la festa. E che festa. Perchè al 18' arriva anche il gol del meritato raddoppio. Bocalon ruba palla a Morero poco fuori dall'area di rigore e serve Minala che a sua volta scarica esternamente per il liberissimo Sprocati che con un perfetto rasoterra a giro colpisce nuovamente l'Avellino. Novellino sembra non crederci e poco dopo, per provare a dare uno scossone al derby, butta nella mischia Asencio al posto di Bidaoui. Lo spagnolo al 39', su un contropiede nato da un'azione offensiva dei granata sprecata troppo facilmente, ha tra i piedi la prima palla gol dei biancoverdi, il suo destro però finisce al lato. Al 44', invece, Radunovic senza troppi problemi respinge il colpo di testa di Ardemagni (azione da angolo). 
 
Epilgolo simile anche al 57' sul tiro centrale di Gavazzi, ma questa volta il numero uno granata blocca in due tempi. La Salernitana, comunque, non va mai in affanno, anzi è lei ad avere l'occasione più nitida anche nella ripresa. Ma la spreca clamorosamente con Zito che al 70', nonostante le precise indicazioni di Colantuono, ruba il pallone a Pucino e si impossessa del rigore da lui conquistato (fallo di mano di Wilmots): tiro centrale e potente che Lezzerini devia però in angolo. La partita resta così ancora in bilico, ma per molto poco. Nelle ultime due azioni offensive Asencio, prima di farsi espellere per un applauso ironico rivolto al direttore di gara, calcia nuovamente al lato, Molina si fa cacciare per un calcione rifilato a Kiyine (migliore in campo con Tuia e Bocalon) e la Salernitana può finalmente godersi una vittoria fondamentale in chiave classifica. Dopo il triplice fischio finale un piccolo parapiglia prima dell'ingresso nel tunnel con Biancolino protagonista. 
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