Salernitana, Bollini non s'accontenta:
«Devo tirare le orecchie a qualcuno»

Salernitana, Bollini non s'accontenta: «Devo tirare le orecchie a qualcuno»
di Enrico Vitolo
Domenica 12 Novembre 2017, 17:35
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Un’esultanza che è sembrata una vera e propria liberazione, non si è nascosto o trattenuto Alberto Bollini quando Ricci ha segnato il gol del pareggio al Dino Manuzzi: «Siamo una squadra allegra, ecco perché devo tirare le orecchie a qualcuno dei miei calciatori per i gol che abbiamo subito – il primo pensiero del tecnico della Salernitana espresso nel post partita -. Nel complesso, comunque, abbiamo offerto un calcio vero, dinamico e veloce. Non meritavamo lo svantaggio all’intervallo, anche se consapevoli che non avevamo creato molto nel primo tempo». Nella ripresa, poi, ecco la grande reazione, che alla Salernitana di questa stagione non manca mai: «Nel secondo tempo siamo scesi in campo volendo ribaltare il risultato, se Bocalon avesse fatto il gol del 2-2 sarebbe stata tutta un’altra partita. Bisogna comunque dare merito a Riccardo perchè moralmente è stato bravo a non deprimersi e realizzare poi il 3-2. Sfido chiunque a rimontare una gara sul 3-1 ed in inferiorità numerica in uno stadio come Cesena». 

Una tesi, quella di Bollini, che condivide anche il diesse Angelo Fabiani che al termine della gara ha applaudito la "sua" Salernitana: «Se avessimo perso non avremmo potuto comunque dire nulla alla squadra, spesso e volentieri riprendiamo partite già date per perse. Con questa squadra non finiscono mai le gare. Questo è un punto importante su un campo difficile contro una squadra che voleva a tutti i costi la vittoria, Castori aveva preparato bene la partita dal punto di vista agonistico ma noi siamo stati bravi ad eludere questa forza mentale del Cesena attraverso il gioco. Rosina? Abbiamo ritenuto opportuno chiarire un tweet fatto da Alessandro, neanche richiesto, dove volevamo precisare alcune situazioni. È solo corretta informazione per tutti quelli che volevano sapere la verità. Non è caso Rosina, Ci sono però regole e obblighi, oltre che professionalità». 
 
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