Salernitana, Kiyine prenota il derby
ma è bagarre in mezzo al campo

Salernitana, Kiyine prenota il derby ma è bagarre in mezzo al campo
di Alfonso Maria Avagliano
Venerdì 13 Settembre 2019, 12:00
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Prove di formazione e di... buon vicinato. Ventura sorride: dopo Giannetti, anche Sofian Kiyine è rientrato in gruppo e si candida per una maglia nel derby contro il Benevento. Ieri, intanto, i patron granata e quello giallorosso, Oreste Vigorito, si sono incontrati a Milano in occasione dell'assemblea di Lega B che ha visto quest'ultimo (ri)entrare nel consiglio direttivo. C'erano sia Claudio Lotito che Marco Mezzaroma che del direttivo è vicepresidente nella sede di via Rosellini con i presidenti delle altre diciannove squadre. Entrambi hanno espresso voto favorevole all'elezione di Vigorito, che già aveva occupato questo ruolo fino allo scorso luglio, quando aveva deciso di rassegnare improvvisamente le dimissioni. Con lui, in sostituzione del retrocesso Bonacini (Carpi) entra in consiglio il neopromosso Corrado (Pisa).
 
Insomma, un antipasto di derby nel salotto della politica del calcio: Mezzaroma e Vigorito si ritroveranno il 20 settembre a Milano per discutere - al cospetto del numero uno di Lega, Balata - della possibile introduzione del Var nel campionato cadetto. Al momento, la video assistenza arbitrale è in fase di sperimentazione offline e potrebbe diventare effettiva nel girone di ritorno.

Prima ancora però, lunedì sera Lotito e Mezzaroma saranno a poca distanza da Vigorito sulle poltroncine dell'Arechi, dove sono attesi almeno 15mila spettatori, se la prevendita proseguirà sui ritmi di inizio settimana. Alle 20 di ieri il dato superava quota 7mila tagliandi. In campo, Ventura potrà contare molto probabilmente su Kiyine. Il talentuoso marocchino ieri ha svolto con i compagni gran parte dell'allenamento pomeridiano al Mary Rosy, quello tattico. In mattinata, il menu aveva previsto lavoro di forza in palestra e trasformazione sul campo. Magari non per tutta la partita, ma l'ex clivense darà il suo apporto sulla sinistra nel 3-5-2 contro i sanniti: il trauma distorsivo-contusivo al primo dito del piede destro rimediato a Cosenza il 31 agosto è in via di assorbimento e sta consentendo al giocatore di toccare il pallone. Le riserve saranno definitivamente sciolte alla vigilia del derby. Tuttavia, la sensazione è che non solo Kiyine sarà convocato, ma che ha sempre più crescenti chances di partire addirittura titolare. Con buona pace di Pippo Inzaghi, che ne ricorda le scorribande con la casacca del Chievo (di Ventura) l'11 novembre 2018: Super Pippo all'epoca guidava il Bologna che pareggiò 2-2 al Bentegodi. Kiyine diede filo da torcere ai suoi difensori, procurandosi pure un rigore. L'ex di turno Lopez resta la principale alternativa, eventualmente anche a gara in corso. Molto dipenderà anche da come si metterà la partita, avendo l'uruguaiano caratteristiche più difensive rispetto al compagno. In ogni caso, è difficile che Kiyine possa reggere 90', visto che ha trascorso i dieci giorni successivi all'infortunio esclusivamente nello studio fisioterapico del dottor Leo, medico sociale granata. Che, ad oggi, ospita il solo Cristiano Lombardi. Billong e Akpa Akpro, infatti, hanno iniziato a lavorare (a parte) sul campo. Il centrocampista ivoriano si è sottoposto ieri ad accertamenti diagnostici, nella giornata di oggi avrà il responso: ha ripreso a corricchiare, resterà comunque indisponibile per il prossimo impegno dei granata. Questo pomeriggio, Ventura farà sostenere ai suoi un galoppo in famiglia. Appuntamento al Mary Rosy alle 17 con porte rigorosamente chiuse.

Detto della propensione a recuperare Kiyine, con Cicerelli certo di una maglia a destra, è bagarre in mezzo al campo, dove Odjer dovrebbe agire da mezzo destro. Firenze e Maistro, invece, lottano per una maglia da mezzala sinistra. Di Tacchio dovrebbe essere il play, ma occhio a Dziczek, reduce da due ottime prestazioni con l'U21 polacca: l'allenatore non sembra escludere, magari più in là, la coesistenza con l'ex irpino, che potrebbe traslocare nel ruolo di mezzala oppure far coppia con lui in una (futuribile) mediana a quattro. In avanti, spazio al duo Jallow-Giannetti: il gambiano si è aggregato ieri al gruppo, dopo l'impegno con la sua Nazionale. Fatta la difesa: Karo, Migliorini e Jaroszynski agiranno davanti a Micai.
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