La Salernitana crolla con il Carpi:
2-5 in casa e incubo retrocessione

La Salernitana crolla con il Carpi: 2-5 in casa e incubo retrocessione
di Enrico Vitolo
Sabato 27 Aprile 2019, 16:54 - Ultimo agg. 28 Aprile, 07:55
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Male, anzi malissimo. Sempre peggio. Una brutta e ingenua Salernitana si fa schiacciare in casa dalla penultima della classifica (2-5). Anche contro il Carpi basta poco ai granata per andare subito in affatto, per l'esattezza sette minuti esatti. Akpa Akpro perde palla banalmente a centrocampo facendo cosí ripartire la transizione del Carpi che viene chiusa dal fallo di Lopez su Rolando in area di rigore che significa rigore, trasformato poi da Cissè, ed espulsione. Favorita dall'atteggiamento rinunciatario degli ospiti, la Salernitana resta comunque aggrappata alla partita e al 18' lo conferma con il gol del pari di Djuric che sull'angolo di Gigliotti anticipa tutti sul primo palo. Altri tre minuti e il risultato potrebbe cambiare nuovamente, prima con la conclusione di Cissè che balla lungo la linea di porta e poi con quella di Minala che viene messa in angolo da Piscitelli. Ma per un nuovo gol non bisogna attendere molto. Gli spazi concessi dalle parti delle due aree di rigore sono infatti immensi, quasi sempre creati per errori clamorosi dei difensori. Come al 31' quando Schiavi da il via all'azione del Carpi che ancora una volta non perdona con il solito Cissè. 
 
Anche questa volta, peró, il vantaggio dura poco. Trascorrono appena centoventi secondi e Akpa Akpro prova a farsi perdonare per la prova incolore con l'assist per Calaió che con un piatto destro a incrociare ridá subito vita alla Salernitana. Ma non per molto. Colpa dell'ennesimo errore, quello che al 48' permette al Carpi di ritornare per l'ennesima volta in vantaggio: palla rubata troppo facilmente ad Akpa da parte di Crociata, passaggio di Cissè per il liberissimo Crociata che con un tiro a giro batte Micai. Al 67', poi, gli emiliani potrebbero anche chiudere la partita con un'azione nata da un nuovo contropiede, ma questa volta Coulibaly calcia sull'esterno. Gol della sicurezza che arriva all'80' con Sabbione che, in fuorigioco, chiude la pratica, dopodiché al 93' arriva addirittura la rete di Arrighini che fa tornare concretamente in casa Salernitana la paura della retrocessione. 
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