Serie B, il Parma stende il Frosinone
e sogna con la doppietta di Di Gaudio

Serie B, il Parma stende il Frosinone e sogna con la doppietta di Di Gaudio
di ​Vanni Zagnoli
Sabato 7 Aprile 2018, 17:12 - Ultimo agg. 18:29
3 Minuti di Lettura
Vista dal Tardini, la serie B è ancora più bella, nel senso che per ogni traguardo c’è un bel bailamme. Primo posto, l’Empoli salva l’imbattibilità con Aurelio Andreazzoli a 20’ dalla fine e resta destinato alla serie A, molto meno il Frosinone, raggiunto dal Palermo, entrambe comunque devono guardarsi dall’arrembare del Parma, vittorioso in 6 delle ultime 7 gare, dal Bari, pur ripreso dalla Salernitana, e pure dal Perugia, in campo lunedì. A 8 giornate dalla fine, possono essere 5 le pretendenti al secondo posto. Esce dai giochi il Cittadella, brutalizzato a Terni, complici due uomini in meno, dopo parentesi anche al terzo posto. E’ la giornata della ripartenza del Pescara, con Pillon, e del deflagrare del potenziale offensivo del Foggia, a Cremona, dove Tesser si è spento nella corsa ai playoff.

I rimpianti del sabato sono soprattutto di Bari e Palermo, i rosanero mancano di staccarsi in seconda piazza e anzi sono salvati da Pomini, che al 33’ st para il rigore di Brugman, concesso per tocco di Rajkovic su Mancuso. I pugliesi scivolano a -4, Fabio Grosso tradisce la sua gioventù, nella gestione delle gare chiave. 

In coda, ha una speranza la Ternana, De Canio finalmente raccoglie i frutti del suo lavoro, in carriera ha fallito rarissimamente. Cosmi potrebbe persino salvarsi direttamente, senza playout, lì il mercato di riparazione del canadese Bellini è davvero fruttuoso.

A Parma, allora, spiccano i cori, da Europa, una festa infinita degna del sesto posto di 4 anni fa, l’inizio della fine per Tommaso Ghirardi e Leonardi, poi dimessi. Adesso c’è ricchezza, Guido Barilla fra i 7 proprietari, i cinesi, la verve di Totò Di Gaudio, un potenziale offensivo fin d’ora da salvezza in A, perchè la batteria di talenti non è inferiore al fuoco di Chievo e Sassuolo, per non parlare di Benevento, Verona e Crotone. Qua si aspetta la A ai playoff, anzi subito, perchè il Frosinone senza Daniel Ciofani fatica, crea poco. I campionati si decidono a primavera, D’Aversa a Lanciano mancò i playoff dopo un gran girone d’andata, l’anno successivo fu esonerato ma da subentrato ad Apolloni si aggiudicò gli spareggi, con fortuna solo contro il Pordenone, la semifinale. Qui lo portò Checco Palmieri, ex bomber di provincia, già campione d’Italia giovanile con il Parma, prima del fallimento e del passaggio al Sassuolo. E’ un gran campionato, per la seconda piazza, per l’ottava e per la sestultima, con protagonisti vecchi e nuovi, come il triplettista Tremolada, ex azzurrino, delle fere umbre, e l’ottimo Casasola, retrocesso un anno fa con il Trapani e ora uomo forte della Salernitana.

34^ giornata.
Ascoli-Carpi 2-0: 3’ Monachello, 45’ Mengoni.
Bari-Salernitana 1-1: 21’ Henderson (B); 13’ st Casasola (S).
Cremonese-Foggia 0-4: 32’ Kragl, 34’ Mazzeo, 43’ Nicastro; 16’ st Zambelli.
Palermo-Pescara 1-1: 24’ Coronado (Pa), 39’ Valzania (Pe).
Parma-Frosinone 2-0: 20’ e 37’ Di Gaudio.
Spezia-Empoli 1-1: 16’ Lopez (S); 27’ st Piu (E).
Ternana-Cittadella 5-1: 15’ Iori rig (C), 18’ Montalto (T), 24’ Signori (T); st 9’ rig, 15’ e 22’ Tremolada (T).

Domani alle 15 Venezia-Brescia, alle 17.30 Cesena-Entella e Pro Vercelli-Novara. Lunedì alle 20.30 Avellino-Perugia.

Classifica: Empoli 67, Palermo e Frosinone 58; Parma 56, Bari 54, Perugia 53, Venezia e Cittadella 50; Carpi 48, Spezia e Foggia 46, Salernitana 42, Cremonese 41, Novara, Brescia e Pescara 38; Entella, Avellino e Ascoli 36; Cesena 34, Ternana Unicusano e Pro Vercelli 30.
© RIPRODUZIONE RISERVATA