Il Palermo vince nel finale ed è primo:
spettacolo a Foggia, 2-2 col Brescia

Il Palermo vince nel finale ed è primo: spettacolo a Foggia, 2-2 col Brescia
di ​Vanni Zagnoli
Sabato 3 Novembre 2018, 17:08 - Ultimo agg. 20:23
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Con una grande al sabato pomeriggio, la serie B finisce schiacciata, con appena tre partite, alle 15. Senza gol il derby patavino, Bisoli al Padova è in discussione, nonostante la promozione, mentre Venturato conferma la solidità del Cittadella, in trasferta. Non ci sono state grandi occasioni, il pubblico dell'Euganeo è deluso, viene in mente quando l'ex presidente del Cesena Giorgio Lugaresi osservava: "In serie A servono argomenti diversi, rispetto a quelli di Pierpaolo Bisoli". Anche in B, ormai. Peraltro è solo in A che Bisoli è stato sempre esonerato, a Cesena e a Cagliari, in B aveva fatto bene a Perugia, vinto due volte il campionato con il Cesena, ma non riuscì a evitare la retrocessione del Vicenza, in corresponsabilità.

Nel finale, il Palermo avanza con il colpo di testa di Salvi, i silani avevano retto e in prospettiva valgono la salvezza, con la grinta di Piero Braglia, un grande sottovalutato. Certo la matricola calabrese è vulnerabile negli ultimi minuti, i più importanti, leggi la rimonta subita dal Verona, nel turno infrasettimanale. Oggi si era prontamente riscattata, con l’errore di posizione dello stesso Salvi e il pari sigillato da Baclet, l’attaccante del ritorno in B. Nel recupero il tirocross di Nestorovski è toccato in porta da Puscas, da due stagioni fra i migliori attaccanti cadetti. Allo scadere la spallata troppo vigorosa di Idda a Falletti, con espulsione. Il triplice fischio è alle 17,01. Anche senza var, le partite si dilatano

Spettacolo a Foggia, con il 2-2. Grassadonia aveva debuttato in serie B con la retrocessione, alla Pro Vercelli, stranamente ha ritrovato una panchina subito, a Foggia, dove aveva giocato (poco) in serie A), e dove rapidamente ha annullato la penalizzazione. Vantaggio dauno con Mazzeo, al 6’, pareggia il solito Torregrossa, per il Brescia. Nella ripresa, il 2-1 di Deli, a 7’ dalla fine il pari di Tremolada, Eugenio Corini sta convincendo.

Ieri sera, il Verona non era andato oltre il pari, al Bentegodi con la Cremonese.

E un campionato livellato, non esaltante ma sempre vivo.

La classifica al 10° turno: Palermo 21, Pescara 19; Verona 18, Salernitana 17, Benevento, Lecce e Cittadella 16, Brescia 15; Spezia 13, Ascoli e Cremonese 12, Perugia e Crotone 11, Venezia 9; Cosenza e Padova 8; Foggia 7 (-8), Livorno e Carpi 5.

 

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