3-2 dell'Avellino sull'Empoli
Zemanlandia, il Pescara va

3-2 dell'Avellino sull'Empoli Zemanlandia, il Pescara va
di Vanni Zagnoli
Sabato 30 Settembre 2017, 17:18 - Ultimo agg. 18:25
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Anche vista dalla tribuna del Cabassi la serie B è curiosa, diciamo. Siamo venuti a Carpi per Zeman, invisibile per la panchina voluminosa. Ci sono la balaustra e sedie basse, sbuca la sua testa, da anni non più la nuvola di fumo. Dunque, anche fuori casa il Pescara piace e il presidente Sebastiani spiega: “Il mister è come me, non si può imbavagliare. Firma solo contratti annuali e non ha data di scadenza”. Gli anni sono 70, può superare i 75 di Trapattoni ct dell’Irlanda e voglioso di chiamata a 78 anni e mezzo. Ventura a Reggio diceva: “Zeman sembra mio nonno. Ci sono signore davanti a me, non voglio essere maleducato”. E via a raccontare il perchè un vecchio può essere giovane e viceversa.

Il Pescara, dunque, sempre spettacolare, ma non favorito per la serie A, comunque ha il piacere di vincere a Carpi, contro una squadra che un anno e mezzo fa sfiorava la serie A. C’è l’abisso di emozioni fra il suo gioco e personaggio e i biancorossi smantellato degli immortali, come li chiamava Castori. Il Carpi è ancora castoristico, prudente, forse appena più spettacoloso ma non raccoglie di più, a parte la partenza sorprendente. La serie B è bella per gli spalti. Cori in entrambe le curve, tamburi, festa. Alle spalle abbiamo attempati abbonati modenesi, pittoreschi ed eccentrici. Sugli altri campi, il Perugia tiene il pari a Brescia sino a 10’ dalla fine, capitola eppure sta al comando, in attesa di Frosinone-Cremonese. Il Palermo mantiene lo 0-0 ad Ascoli, terzo con l’Avellino, scatenato sull’Empoli, meno favorito di quanto pensassimo.

In zona playoff salgono proprio Pescara e Bari, i pugliesi cristallizzano il risultato ad occhiali (si diceva una volta) a La Spezia. Il Cittadella si piega al Tombolato, neanche l’Entella è male. Il Venezia si fa riprendere a Terni, in 1’ nel finale, ma poi rimette la freccia in tempo. Ah, finalmente la Pro Vercelli urla di esserci, Grassadonia salva la panchina per un po’ con la cinquina al Cesena. Alle nostre spalle dicono che in Romagna tornerà Castori, il nonno della B, a 63 anni. Al Piola finisce in semirissa.

7^ giornata. 
Ascoli-Palermo 0-0
Avellino-Empoli 3-2: 11’ Donnarumma (E); st 2’ Zajc (E), 8’ Kresic, 17’ Castaldo rig (fallo di Seck su Castaldo), 24’ D’Angelo; 40’ st espulso Krunic (E) per proteste.
Brescia-Perugia 2-1: st 4’ Han, 21’ Caracciolo (B), 35’ Bisoli (B).
Carpi-Pescara 0-1: 37’ Capone.
Cittadella-Entella 0-1: 45’ Troiano rig, fallo di Pezzi su Luppi.
Pro Vercelli-Cesena 5-2: 7’ Dalmonte (C), 16’ Bergamelli, 22’ Jallow (C);
st 14’ Rovini, 18’ Raicevic, 24’ Firenze, 30’ Vives rig: fallo di Scognamiglio (C, espulso al 28’ st) su Rovini. 
Spezia-Bari 1-0: st 39’ Lopez; espulso Capelli (S) al 30’ st, doppia ammonizione.
Ternana-Venezia 2-3: 2’ Zigoni; st 12’ Plizzari aut, 38’ Montalto (T), 39’ Varone (T), 47’ Domizzi.
Ieri: Parma-Salernitana 2-2: 17’ Di Cesare, 33’ Lucarelli; st 11’ Sprocati (S), 36’ Vitale (S) rig: trattenuta di Iacoponi su Rodriguez. Espulsi nel Parma nel secondo tempo al 27’ Di Cesare ℗, gioco falloso, al 33’ Iacoponi ℗.
Domani, alle 15 Foggia-Novara; lunedì (20.30) Frosinone-Cremonese.
Classifica: Perugia, Frosinone, Palermo e Avellino 13; Empoli e Carpi 11, Pescara, Cittadella, Venezia, Parma e Spezia 10; Bari, Brescia e Entella 9, Cremonese e Salernitana 8, Ascoli 7; Novara e Foggia 6; Pro Vercelli e Ternana 5, Cesena 4.
























 
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