Avellino, Charpentier è già pronto:
subito a disposizione con il Picierno

Avellino, Charpentier è già pronto: subito a disposizione con il Picierno
di Marco Ingino
Mercoledì 11 Settembre 2019, 12:00
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Tanta curiosità e tanti applausi dai gradoni della Tribuna Terminio per Gabriel Andrè Joseph Charpentier nel suo primo giorno di allenamento al Partenio-Lombardi. Di contro sul volto del francese di appena venti anni, proveniente dalla serie A del modesto campionato lettone, si è letta anche la sorpresa per l'accoglienza calorosa che gli è stata riservata. L'ex Nantes, arrivato in prestito dallo Spartacks Jurmala, ha ricambiato con diversi gesti di ringraziamento sotto lo sguardo attento e vigile dello staff tecnico ma anche di quello dirigenziale. Parlando inglese e francese, il nuovo numero 9 ha provato a dialogare con qualche compagno trovando appoggio soprattutto in Njie, Karic e Micovschi, colonia arrivata dal Genoa.
 
Per il neo attaccante, che nel corso di qualche esercizio ha fatto intravedere di avere già la condizione e il ritmo partita (ha giocato fino a sabato scorso), è arrivata anche la buona notizia del transfer internazionale che lo farà essere disponibile per la sfida di domenica con il Picerno. A dargli la bella notizia sono stati direttamente il presidente Claudio Mauriello e Salvatore Di Somma che sono spuntati sul prato verde poco dopo l'ingresso in campo dei calciatori intrattenendosi a parlare con Ignoffo e Cinelli. I quattro sono rimasti a lungo a confrontarsi nel cerchio di centrocampo mentre la squadra ha iniziato, al piccolo trotto, la fase del riscaldamento dopo tre giorni di vacanza premio. Per tecnici e dirigenti è stata l'occasione per scambiarsi qualche impressione veloce in vista della sfida di domenica a Potenza contro il Picerno (che domani gioca in Coppa Italia con il Bisceglie) ma anche per fare il punto della situazione sul mercato. Come spiegato nel dopo partita contro il Teramo dallo stesso Giovanni Ignoffo, l'orientamento è quello di effettuare al massimo un solo movimento in entrata per almeno due valide ragioni: diffidenza di fondo verso il mercato degli svincolati; esigenza di non sprecare risorse economiche. Una duplice motivazione che per il momento non chiude comunque del tutto lo spiraglio dello spogliatoio biancoverde all'ingresso di un esterno. Seguendo i parametri standard, prezzo- qualità, sia Francesco Fedato, ala d'attacco di 27 anni svincolata dal Foggia, che Antonio Meola, terzino di 29 anni svincolato dalla Casertana, potrebbero rappresentare dei profili giusti. Per esigenze tattiche Ignoffo e Cinelli gradirebbero l'investimento sull'ex Meola che vestì già nel 2011 la casacca biancoverde con un buon profitto prima di essere venduto, in serie B, al Livorno. Potesse scegliere liberamente, però, Salvatore Di Somma virerebbe immediatamente su Gianmarco Zampano, terzino di 26 anni ex Venezia con una lunghissima trafila nella serie cadetta, che farebbe alzare di molto il tasso tecnico e di esperienza della squadra. Chiaramente il costo dell'operazione sarebbe diverso. Da qui la fase di stallo che potrebbe pure portare ad un nulla di fatto soprattutto se la squadra dovesse confermare pure a Potenza i progressi fatti intravedere tra la partita vinta a Vibo Valentia e quella contro il Teramo. Un altro aspetto valutato dai dirigenti e dai tecnici, che è pesato tantissimo pure sul no ad Andrea Cocco, attaccante di 33 anni svincolato dal Padova che era stato proposto a più riprese, è stato quello dell'armonia del gruppo. Fin dal primo giorno, infatti, il duo Ignoffo- Cinelli è riuscito a cimentare saldamente gli elementi di una rosa dove non esistono prime donne o calciatori che guadagnano in maniera spropositata rispetto ad altri. Particolare fondamentale se si pensa al retaggio da calciatori che Ignoffo, Cinelli, ma soprattutto Di Somma si portano dietro. I quasi tre giorni di riposo concessi dopo la vittoria contro il Teramo, intanto, hanno riconsegnato ai tecnici una squadra in salute che ieri ha lavorato al completo e in grande armonia.
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