Avellino, abbondanza solo in porta:
davanti Albadoro fa reparto da solo

Per decidere la formazione anti-Teramo Giovanni Ignoffo e Daniele Cinelli dovranno restare ancora in attesa delle indicazioni ufficiali che, nel bene o nel male, il presidente Claudio Mauriello e il segretario Sandro Iuppa dovranno fargli pervenire entro sabato mattina.

L'affermazione, vista l'eccezionalità del caso, non deve assolutamente suonare come un'offesa al lavoro e all'indipendenza di due tecnici che da un mese esatto si sono tuffati, con coraggio e senza remore, nel mare in tempesta del mondo Sidigas dove si continua a navigare a vista. La loro missione, definita difficile nel giorno della presentazione, rischia adesso di diventare quasi impossibile se la dirigenza non riuscirà, tramite banca o agenzia, a stipulare la fideiussione da far pervenire entro domani mattina nella sede della Lega Pro.
 
È questa, del resto, l'unica strada rimasta per sperare di evitare la figuraccia, a livello nazionale, sbloccando il tesseramento di Karic, Illianes, De Marco e Charpentier, attaccante francese in attesa di ricevere la buona novella e salire sul primo volo disponibile che dalla Lettonia lo porterà in Italia. Nella migliore delle ipotesi, anche ieri sera è trapelato ottimismo dalla dirigenza, tanto che sarebbe trapelata l'avvenuta firma della polizza (ma nulla verrà ufficializzato prima di oggi) il 20enne centravanti di un metro e novanta sarà disponibile solo per la trasferta di Potenza contro il Picerno. Un bel guaio se messo in relazione alla squalifica rimediata a Vibo Valentia da un ingenuo Alfageme che pesa come un macigno su un organico tuttora ridotto all'osso che, se non dovessero essere abilitati i rinforzi, finirebbe per far affrontare l'intero girone di andata in una situazione di emergenza da codice rosso.

Già quello di domani sera, in fondo, allo stato attuale sarà un gruppo decimato e persino incerottato con i recuperi lampo di Karic, Rossetti e Abibi. L'under prelevato dal Genoa, che dei quattro congelati resta l'unico indiziato a scendere in campo dal primo minuto in caso di fumata bianca, ha smaltito l'indolenzimento all'adduttore che lo aveva fatto allenare in disparte fino a mercoledì sera insieme ad Abibi.

Il recupero del portiere albanese, intanto, apre lo scenario al ballottaggio tra i pali con Tonti. L'ex Como, volando ieri sera da un palo all'altro, ha dimostrato di non accusare più il fastidio alla costola che lo ha costretto a guardare l'amico dalla panchina nelle prime due uscite di campionato. Ex di turno al pari di Di Paolantonio, con il quale vinse sul campo il campionato di serie C successivamente revocato per illecito legato alla gara di Viareggio, Tonti smania dalla voglia di conquistarsi il posto da titolare in un undici che dovrebbe ripartire dal 5-4-1, lo stesso schema utilizzato a Vibo Valentia.

L'unica variante, peraltro forzata, dovrebbe essere proprio quella di Karic, sempre in caso di fumata bianca al tesseramento, inserito sul versante destro della mediana. La linea di centrocampo partirebbe dallo svedese e si snoderebbe passando per Rossetti (che sta gestendo un fastidio all'inguine da ormai due settimane), Di Paolantonio e Micovschi a supporto di Albadoro. Invariato, invece, resterebbe l'assetto difensivo con Celjak, Zullo, Morero, Laezza e Parisi.

Dovesse non esserci la disponibilità di Karic e di conseguenza pure di una panchina più lunga, il posto del genoano potrebbe essere preso da Silvestri che appare favorito su Palmisano. Abilitazione permettendo, infatti, non è ancora al top della condizione De Marco, che si sta allenando con i compagni ed appare in netto ritardo rispetto agli altri biancoverdi. Chiaramente il suo apporto potrebbe comunque essere utile per un part time.

Il dubbio, malgrado le rassicurazioni e l'ottimismo trapelato ieri sera al termine della seduta di allenamento, sarà quasi certamente sciolto questo pomeriggio alle 16 dallo stesso Giovanni Ignoffo che parlerà in conferenza stampa, prima della rifinitura in notturna, per presentare la sfida contro il Teramo.