Caos Casertana, D'Agostino lascia
e tratta per l'acquisto del Foggia

Caos Casertana, D'Agostino lascia e tratta per l'acquisto del Foggia
di Riccardo Marocco
Martedì 12 Marzo 2019, 18:00
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Tra prestazioni deludenti in trasferta, problematiche legate all'agibilità del Pinto e questioni societarie, per la Casertana non è certo un periodo tranquillo. Partiamo dalle voci provenienti da Foggia che riferiscono di un coinvolgimento del patron rossoblù Giuseppe D'Agostino nelle vicende del club pugliese.

In particolare, per tamponare le difficoltà economiche in cui attualmente versa il Foggia, lo stesso D'Agostino sarebbe pronto a immette capitali freschi sotto forma di main sponsor. Un coinvolgimento che, secondo fonti provenienti dalla località dauna, potrebbe sfociare in un qualcosa di più ampio. Interpellato sull'argomento, il patron rossoblù chiarisce la sua posizione. «Ammetto che c'è stato un contatto con il Foggia, ma da qui a dire che sarei pronto a investirci ce ne corre: non c'è nulla di concreto». Smentita parziale quella del patron rossoblù che conferma il suo intento di disimpegnarsi a fine stagione dalla Casertana. In serata, poi, una nota più netta è arrivata dal club. «La proprietà della Casertana smentisce categoricamente le notizie che vorrebbero il presidente Giuseppe D'Agostino interessato ad un ingresso nel Foggia Calcio. Il chiarimento è opportuno soprattutto nel rispetto del lavoro che si continua a portare avanti quotidianamente all'ombra della Reggia e dei tifosi che seguono con passione, e giustificata ansia, le vicende rossoblu».

Detto ciò, il malcontento di D'Agostino si tocca con mano quando si parla della squadra. «A Trapani non sono andato e non l'ho nemmeno vista in televisione - dice D'Agostino-. Prestazione deludente? Di deludente, in verità, c'è quello che è accaduto la scorsa settimana, fatti che sono alla conoscenza di tutti. Una vicenda, quella dello stadio e delle porte chiuse con la Juve Stabia che mi ha completamente svuotato. Per me la Casertana è un discorso chiuso, per cui cerchiamo di finire la stagione nel miglior modo possibile e poi vedremo il da farsi». È la questione stadio Pinto, più che l'andamento deludente della squadra che ha fatto scattare la molla dell'abbandono a D'Agostino. Intanto, però, il campionato incombe e domenica il calendario riserva alla Casertana il confronto casalingo con la Viterbese. Ma in che condizioni si disputerà quest'incontro? Si giocherà a Caserta con o senza pubblico oppure altrove? Le ultime notizie riguardo le condizioni cui versa attualmente l'impianto che ospita le gare interne della Casertana, interessato dai lavori previsti nell'ambito delle Universiadi, è che per domani è prevista una riunione in prefettura per l'esame della documentazione relativa allo stato dei lavori. Subito dopo, al massimo per giovedì, ci sarà il sopralluogo della Commissione di Vigilanza dall'esito del quale dipenderanno le condizioni di svolgimento del match di domenica prossima. La scorsa settimana dal Comune traspariva un certo ottimismo sul fatto che si potesse giocare regolarmente senza restrizione di pubblico, demandando ad altri soggetti l'eventuale decisione di imporre il divieto di trasferta alla tifoseria ospite. La Casertana si sta autonomamente organizzando con il classico «piano B» il quale prevederebbe lo svolgimento dell'incontro al «Partenio» di Avellino. In tale ipotesi, però, la gara dovrebbe differire dall'originaria collocazione poiché proprio domenica prossima l'Avellino, attualmente impegnato nel campionato di serie D, affronterà l'Aprilia davanti al pubblico di casa. Situazione anche in divenire, quindi, per quanto concerne la situazione Stadio per la Casertana per una partita, quella contro la Viterbese, che è un vero e proprio scontro diretto nella lotta per il quinto posto.
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