Casertana, due colpi al fotofinish:
arrivano Silva e Paparusso

Meglio tardi che mai. La Casertana rompe gli indugi e a tre giorni dal debutto casalingo in campionato completa in un sol colpo difesa e centrocampo. Salvatore Violante ha chiuso ieri le trattative che portano in rossoblù il centrale di retroguardia Jacopo Silva e l'esterno sinistro Daniele Paparusso. Ancora giovani ma con diverse stagioni da protagonisti in C alle spalle i due saranno a disposizione del tecnico Ciro Ginestra già domenica contro il Rende.
 
Silva, 28 anni, arriva dal Piacenza ed è stato preferito a Figliomeni del Catanzaro. Il centrale, sin da giovanissimo, ha giocato nella squadra della sua città, da titolare, prima alla Pro e poi con i lupi di cui è diventato capitano. L'anno scorso però, solo 16 presenze per via di qualche noia fisica. Il 26enne Paparusso proviene invece dalla Fidelis Andria (serie D) ma in precedenza ha disputato solo campionati professionistici. Ingaggiato per la sua duttilità potrà essere utilizzato sia in difesa nel ruolo di Caldore che sulla fascia mancina di mediana. C'è poi l'emergenza Lamé: il centrale martedì si è sentito male in allenamento ed è ancora ricoverato per accertamenti. Le sue condizioni non destano preoccupazione, ma non è ancora possibile determinare una data per il suo rientro. E ora la Casertana conserva in canna l'ultimo colpo di mercato: nel mirino c'è un attaccante; Infantino del Teramo è un nome caldo, ma Violante valuta più soluzioni.

Rinforzata con due innesti giusti, congrui alla nuova politica di mercato societaria, la Casertana può preparare con maggior serenità il debutto casalingo di domenica. C'è curiosità tra i tifosi che, nonostante la sconfitta di Potenza stanno continuando a sottoscrivere gli abbonamenti e nelle prossime ore il tetto delle 700 tessere potrebbe anche essere sfondato. Davanti a una cinquantina di sostenitori, ieri al Pinto, Ginestra ha diretto una seduta di allenamento pomeridiano. Paparusso era già in campo a provare gli schemi mentre Silva si aggregherà oggi. Ginestra ha guidato un addestramento tattico con una lunga partitella a campo ridotto. Floro Flores ha strappato applausi con una serie di giocate da alta scuola: reduce da una prestazione sufficiente a Potenza, cresce di giorno in giorno ma difficilmente partirà titolare contro il Rende.

C'è attesa per la gara di domenica, ma dalle parti di Viale Medaglie d'Oro tiene banco l'inatteso dietrofront di D'Agostino sulla questione stadio. Ieri è scaduto il termine per la presentazione delle domande al bando di gara per la concessione del Pinto e il presidente non ha depositato alcuna busta. Nessuna rottura,con il Comune ci sono ottimi rapporti, rassicurano da Corso Trieste e la circostanza è confermata dalle parole di reciproco apprezzamento che D'Agostino e l'assessore Pontillo si scambiarono dieci giorni fa. Domenica, dopo la gara, il presidente spiegherà in conferenza i motivi dell'inatteso dietrofront. L'impressione è che la decisione sia stata suggerita dall'esistenza di una nuova e più ambiziosa idea circa le strutture da mettere a disposizione della Casertana. «Sta nascendo un progetto importante per Caserta» disse D'Agostino ai tifosi alla presentazione della squadra. Il clamoroso dietrofront segue quell'entusiasta annuncio e se due su due fa quattro, allora c'è qualcos'altro di importante che bolle in pentola.