Casertana, colpaccio Laaribi:
«Che chance, qui mi sento a casa»

Casertana, colpaccio Laaribi: «Che chance, qui mi sento a casa»
di Domenico Marotta
Domenica 30 Giugno 2019, 14:00
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Momo Laaribi è della Casertana. Di ieri il comunicato con cui il club ha annunciato la felice conclusione della trattativa con il 26enne centrocampista marocchino. Due su due per Salvatore Violante che, dopo il portiere Crispino, ingaggia la sua prima scelta anche nel ruolo di mezzala.
 
E nel processo di ringiovanimento della rosa il nuovo uomo mercato del club ha già dimostrato di avere le idee chiare. Calciatori con la carta d'identità ancora fresca di rilascio, ma già con una buona esperienza di serie C. Laaribi proviene dal Rende: con il club calabrese ha stupito soprattutto due stagioni fa, anche al Pinto, quando con la maglia biancorossa, giocò una partita strepitosa ma sfortunata per la sua squadra (i falchetti allora guidati da Luca D'Angelo vinsero 2-1). I tifosi lo ricordano ancora in quella gara e sui social sono molti i messaggi di soddisfazione per l'arrivo del centrocampista.

«Negli ultimi due giorni a Caserta ha dichiarato Laaribi - ho toccato con mano un incredibile senso di appartenenza. Sono grato a chi mi ha dato questa grande possibilità e mi tocca dimostrare di averla meritata mettendo in campo tutta la fame che ho». Il centrocampista è sorridente nella foto che lo ritrae all'esterno della clinica di Maddaloni dove ha superato con esito positivo le visite mediche cui lo ha sottoposto l'ortopedico Di Vico. E già perché Violante lo ha detto chiaro: la società da quest'anno pretende che prima della firma i calciatori sostengano visite mediche molto approfondite che ne attestino oltre ogni ragionevole dubbio la perfetta salute ed attitudine al gioco. Nulla al caso perché il prezzo pagato nella scorsa stagione in termini di infortuni è altissimo e gli errori del passato non vanno ripetuti. I primi passi di Violante dimostrano che il vento è cambiato, che non c'è approssimazione ma chiarezza di idee e spiccata professionalità. Impressioni positive che andranno confermate con i passi futuri perché la squadra è ben lungi dall'essere completa e i contratti con gli alieni vanno ancora rivisti. Quello l'ostacolo più complicato per il responsabile dell'area tecnica ma se il buon giorno si vede dal mattino, gli ingaggi di Crispino e Laaribi lasciano presagire che la nuova Casertana sarà giovane, forte e volenterosa, esattamente come annunciato dal presidente D'Agostino. E ieri, il sindaco Marino, a margine del sopralluogo effettuato sugli impianti comunali ristrutturati in vista delle Universiadi insieme al presidente della Regione Campania De Luca, è tornato sull'argomento Pinto.

«A breve ha dichiarato tramite una procedura di evidenza pubblica, sarà possibile per la Casertana ottenere l'uso dello stadio. Inoltre, dopo le Universiadi, installeremo i nuovi sediolini ed il maxischermo e poi ultimeremo la piazza rimasta incompleta. Le gare d'appalto sono già pronte». Nei nuovissimi locali al piano terra della Tribuna, dunque, è arrivata la conferma di quanto già negli scorsi giorni era emerso dagli uffici di Palazzo Castropignano e dalle stanze della sede di Corso Trieste. Il Pinto alla Casertana è cosa che si può fare. E ulteriore conferma c'è stata dopo la conferenza stampa quando il presidente D'Agostino ha raggiunto il sindaco allo stadio. I due si sono soffermati lungamente a bordo campo ad immaginare uno stadio ancor più rinnovato e funzionale per il calcio. Dopo le frizioni di qualche mese fa, all'indomani della disputa a porte chiuse di Casertana-Juve Stabia, i rapporti tra il presidente e Marino sembrano definitivamente distesi. I due hanno tracciato un percorso comune. Ora dalle parole bisognerà passare ai fatti. In settimana, ci hanno spiegato, la Giunta emetterà una delibera di indirizzo utile alla predispozione della manifestazione di pubblico interesse. Qualche giorno per scriverla e poi, sarà ufficialmente pubblicata, dunque, con qualche giorno di ritardo rispetto alle previsioni di questa settimana. Entro metà luglio o giù di li, se tutto andrà secondo il percorso tracciato, saranno fissati termini e condizioni della concessione in affidamento dello stadio. La Casertana, che in cambio dovrà realizzare il sintetico, potrà valutare se aderire o meno alla gara. E poi c'è in ballo anche la concessione del nuovo sintetico realizzato al Rione Vanvitelli.
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