Casertana ferma un giro
ma guadagna tre punti in classifica

Casertana ferma un giro ma guadagna tre punti in classifica
di Riccardo Marocco
Domenica 17 Febbraio 2019, 14:00
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Secondo turno di sosta forzata oggi per la Casertana, anche se in cassa arrivano tre punti senza colpo ferire. Dopo il riposo previsto in calendario mercoledì scorso per la composizione in numero dispari del raggruppamento in cui è inserita, oggi, infatti, la compagine rossoblù avrebbe dovuto affrontare il Matera che, però, a seguito della quarta rinuncia avvenuta proprio quattro giorni fa, è stata esclusa dal campionato.

Vittoria a tavolino per 3-0 per la Casertana, così come sarà per le altre partite che i lucani avrebbero dovuto affrontare da qui fino al termine della stagione regolare. Un fatto certamente avvilente per chi ama lo sport e che, peraltro, rievoca brutti ricordi agli stessi sportivi casertani in quanto la stessa Casertana ebbe analoga sorte nella stagione 2004/2005 quando, a seguito della nefasta e perniciosa gestione societaria dell'allora patron Arturo Di Mascio, fu esclusa dal torneo di serie D per non essere scesa in campo per quattro volte in seguito alla protesta dei calciatori, ormai stufi di non ricevere le spettanze economiche da diversi mesi.

Un fenomeno, quello del Matera, non isolato poiché anche altri club come Pro Piacenza, in particolare, Lucchese e Cuneo rischiano una sanzione medesima versando, per gradi diversi, in gravi situazioni finanziarie. Insomma, si ripropone la questione circa i problemi connessi alla gestione di una società in questa categoria. «Non è una categoria alla portata di chiunque - dice il presidente della Casertana Giuseppe D'Agostino -. O fai una scelta con una squadra di giovani con il rischio, però, di trovarti nei bassifondi della classifica, oppure ti devi adeguare sostenendo costi non da poco in confronto a quelli che sono gli effettivi ritorni economici.

Ci sono piazze che, grazie anche a un buon seguito in termini di presenze sugli spalti come il Catania, se lo possono tranquillamente permettere, mentre ci sono tante altre che, invece, si barcamenano tra non poche difficoltà. E una di queste è proprio la nostra».

Nel frattempo, la Casertana continua a lavorare prima di entrare nella settimana di preparazione alla prossima sfida di campionato che tra sette giorni la vedrà ospite della Vibonese, in pratica uno scontro diretto nella lotta per la conquista della quinta posizione in graduatoria. mentre Pinna continua a seguire le terapie del caso dopo l'intervento chirurgico al ginocchio che lo terrà lontano dai campi di gioco fino a inizio aprile, Zito è al suo terzo giorno di lavoro specifico per recuperare dalla distrazione muscolare rimediata in occasione del match di Catanzaro. Lavoro differenziato, invece, per Mancino e per Floro Flores con quest'ultimo che, nonostante una stagione assai tribolata a causa degli infortuni, in un intervento nella trasmissione radiofonica «Deejay Football Club» ha ribadito la difesa circa la sua scelta personale di scendere in Lega Pro per indossare la casacca rossoblù. «Ho avuto qualche offerta dalla serie cadetta - ha detto l'attaccante partenopeo ai microfoni del network radiofonico - che però si limitavano al semplice anno di contratto. Avevo bisogno, invece, di un progetto che mi stimolasse e che andasse ben al di là del lato esclusivamente economico. Progetto che ho trovato proprio alla Casertana. Anzi, mi sento in debito verso questa società e la città per non aver reso quanto tutti si aspettavano. Ho fatto un patto con il presidente, anche se il problema, più che i gol, è che, a causa degli infortuni, non riesco a giocare con continuità». Del resto, con un Floro Flores al meglio della condizione, la casertana avrebbe un'arma davvero importante in più nella volata per la conquista della quinta posizione, purtroppo il massimo risultato conseguibile visto l'ampio ritardo dalle prime quattro.
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