La Casertana torna sul mercato:
in arrivo Figliomeni e Infantino

La Casertana torna sul mercato: in arrivo Figliomeni e Infantino
di Domenico Marotta
Martedì 27 Agosto 2019, 12:00
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Giuseppe Figliomeni e Saveriano Infantino. Difensore ed attaccante per colmare le lacune della rosa della Casertana. All'alba dell'ultima settimana di calciomercato Salvatore Violante stringe i tempi e prova a chiudere due trattative. La ricerca del difensore centrale era iniziata già diversi giorni fa e nelle ultime la società rossoblù ha deciso di puntare forte su Figliomeni. Il 32enne corazziere del Catanzaro è il tipo di calciatore che serve al tecnico Ciro Ginestra per completare il reparto arretrato. Alto (190cm) esperto, capace nella gestione della palla e specialista nel ruolo di play difensivo Figliomeni ha tutte le caratteristiche per colmare quelle lacune della retroguardia rossoblù che il club aveva già individuato e che la sconfitta di Potenza ha messo a nudo.
 
L'accordo con il calciatore ci sarebbe già, ma il Catanzaro (che domenica contro il Teramo lo ha lasciato in panchina) non lo lascerà partire senza prima aver trovato un'alternativa. La Casertana lo aspetta ma lavora anche su altri profili perché almeno in quel ruolo un'operazione bisogna chiuderla necessariamente. Non altrettanto irrinunciabile l'ingaggio di un nuovo attaccante però, l'arrivo di Infantino (9 gol in 15 partite nella nel girone di ritorno della scorsa stagione) farebbe crescere e non di poco la qualità del reparto offensivo. Castaldo è una certezza, ma Floro Flores, pur se in crescita, è ancora troppo indietro nel programma di recupero della forma migliore e Starita e Cavallini sono due giovani di prospettiva sui quali si può puntare parsimonia. Ecco perché Violante prova a convincere Infantino che è in uscita dal Teramo: sul calciatore c'è l'interesse di tanti altri club ma la Casertana può sperare. Possibile che nei prossimi giorni Violante cerchi di chiudere anche per un esterno di centrocampo: Ginestra, lo ha dichiarato nel dopogara di Potenza, ha detto che anche in quel settore servirebbe qualcosa. «Alla società non chiedo nulla» ha precisato il tecnico «Perché sono un allenatore giovane ed alleno i giocatori che ho però se proprio me lo domandate oltre al difensore servirebbe anche un esterno». E D'Agostino, che sembra disposto a chiudere il mercato con colpi importanti, potrebbe anche decidere di accontentarlo. Di certo, di qualche altro innesto la Casertana ha bisogno: non per vezzo ma per stringente necessità. La trasferta di Potenza ha confermato le buone qualità del 17enne Ciriello, di Clemente di Santoro e di Gonzalez ma anche evidenziato che i ragazzi hanno ancora bisogno di crescere in termini di malizia e di sostanza fisica. Affidare a loro ed agli altri giovani talenti il ruolo di titolari inamovibili è un rischio per il rendimento della Casertana e per il processo di crescita degli stessi calciatori.

Il Potenza, squadra attrezzata per giocare un campionato di alta classifica, non ha fatto tanto più dei falchetti in termini di occasioni da gol, ha meritato il successo ma nessuno avrebbe gridato allo scandalo in caso di pareggio e questi sono dati positivi. Però, sotto pressione, la difesa della Casertana è andata in affanno e nell'unico momento della gara in cui ha subìto il forcing avversario ha concesso il gol a Murano. Inoltre, la difficoltà nel vincere l'uno contro uno in fase difensiva ha quasi azzerato le possibilità di ripartenza dei falchetti riducendo anche il volume di gioco offensivo, sempre sviluppato ad avversario schierato. Un peccato perché Zito e D'Angelo sembrano sulla strada per tornare quelli di un tempo e l'impressione è che con gli ultimi innesti sul mercato la Casertana potrebbe diventare squadra molto più competitiva del previsto. Peccato che la società non abbia chiuso prima le ultime operazioni. Forse a Potenza sarebbe andata diversamente. Però il campionato è appena cominciato e di tempo per crescere ce n'è ancora tanto. Restano gli applausi dei quasi 250 tifosi presenti al Viviani che hanno gradito l'impegno, la grinta e l'abnegazione della squadra di Ginestra. A loro per il momento basta quello.
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