Casertana, la rimonta dei falchi:
dietro il pari la mano di Ginestra

Casertana, la rimonta dei falchi: dietro il pari la mano di Ginestra
di Domenico Marotta
Martedì 10 Settembre 2019, 12:00
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Grinta, cuore, voglia di centrare l'obiettivo. La partita di Francavilla certifica che la cura Ginestra sta funzionando. La Casertana proietta in campo il credo calcistico del suo allenatore, la sua maniacale tenacia, la sua fede incrollabile nella corsa e nel lavoro. Uno a uno in Puglia, con l'uomo in meno per oltre un tempo, in rimonta: è il nuovo volto dei falchetti che hanno voltato pagina rispetto alla passata stagione. Non c'è più fragilità, non c'è più presunzione ma tanta voglia di lavorare. Zito e D'Angelo finalmente convincono, Ginestra li ha rigenerati e a Francavilla, insieme ai compagni, hanno guidato una rimonta che per la squadra della scorsa stagione sarebbe stata impensabile.
 
Loro due, con lo zampino immancabile del sempre straordinario Castaldo, hanno inventato il gol dell'1-1 quando tutto sembrava perduto. Ed è questo il merito più grande del tecnico. Bravi anche tutti gli altri perché Crispino ha salvato il risultato in più occasioni, perché Laaribi e Longo insieme a Starita ci hanno messo corsa e qualità, perché in generale la Casertana è stata in campo ad armi pari con un avversario pericoloso e su un campo difficilissimo, nonostante l'inferiorità numerica cagionata dall'espulsione del giovane Clemente alla fine del primo tempo.

Di difetti da limare ce ne sono ancora tanti, ma, lo conferma la classifica, la strada è quella giusta. Tre partite e quattro punti, dopo aver archiviato trasferte complicate come quelle di Potenza e Francavilla e dopo aver centrato l'obiettivo vittoria in casa contro un avversario alla portata come il Rende. Numeri che confermano che presupposti per divertirsi quest'anno, ce ne sono parecchi. E Ginestra non molla di un centimetro tanto che già ieri era sul campo con chi non ha giocato a guidare una seduta di allenamenti tattico (gli altri della rosa hanno lavorato in palestra). Si lavora e tanto, anche in attesa del recupero degli infortunati: Rainone ne avrà ancora per qualche tempo e quindi, anche sabato sera contro il Rieti, spazio ai giovani, probabilmente Ciriello, in difesa. Zivkov, invece, è sulla strada del completo recupero e già nel prossimo turno potrebbe andare in campo. E poi, Floro Flores. L'attaccante non è partito per Francavilla per precauzione a causa di un risentimento muscolare: una vera disdetta vista l'intensità con cui si stava allenando ed il lento ma regolare percorso di ritorno alla miglior condizione che stava seguendo.

Il lieve infortunio non riguarda il solito polpaccio che nella scorsa stagione lo ha costretto a saltare partite e allenamenti in quantità industriali. Stavolta a costringere Floro Flores allo stop dovrebbe essere stato un lieve allungamento dell'adduttore: nulla di grave assicurano dal suo entourage e già sabato prossimo tornerà a disposizione. Se lo devono augurare tutti, anche i suoi più accaniti contestatori tra i tifosi, perché anche per lui la cura Ginestra sta funzionando e lo testimoniano quei guizzi di grinta che negli sprazzi di partita disputati ha dimostrato di avere ancora. La Casertana ha bisogno di aspettare con pazienza un calciatore che se recuperato ad una condizione soddisfacente sarebbe in grado, in coppia con Castaldo, di spostare gli equilibri sul campo. Fuori, ci sta provando il presidente D'Agostino che ha accolto con entusiasmo il pari di Francavilla e che insieme a Ciuffarella sta lavorando alla realizzazione del sogno stadio nuovo. In settimana i due dovrebbero incontrare in un summit preliminare il sindaco Marino.
 
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