Casertana, stretta su Adamonis:
«Ma sarà il nostro ultimo colpo»

Casertana, stretta su Adamonis: «Ma sarà il nostro ultimo colpo»
di Riccardo Marocco
Mercoledì 29 Agosto 2018, 12:00
3 Minuti di Lettura
Il mercato della Casertana è chiuso, per cui non ci saranno altri arrivi. Lo ha detto il presidente D'Agostino e lo ha ribadito il consulente Martone. La Casertana «sta bene così», anzi, «sta benissimo proprio per come eravamo partiti e come, invece, stiamo adesso».

Parole inequivocabili che non lasciano adito ad altre congetture. C'è solo un'eccezione. «Riguarda il portiere - prosegue Martone - e per questo ruolo stiamo definendo i dettagli per ingaggiare Adamonis dalla Lazio. Questa eccezione, tuttavia, è derivata dal fatto che la trattativa per il ragazzo è antecedente alla dichiarazione del presidente, per cui prima che si chiudano ufficialmente le operazioni di mercato cercheremo di risolvere la questione e tesserare Adamonis».

Il mercato, lo ricordiamo, chiuderà i battenti alle 20 di dopodomani, ciò per effetto della proroga di sei giorni concessa dalla Federcalcio a seguito del rinvio dei campionati di Lega Pro al 15 settembre prossimo, ben tre settimane dopo la data originariamente programmata. A questo punto, è lecito supporre che non arriverà il regista di centrocampo. Fino alle ore scorse ore sono circolate tutta una serie di voci di elementi che il club rossoblù stava trattando, a partire da Alessandro Bruno del Livorno, per poi proseguire con Mattia Proietti del Pescara, la «suggestione» Antonio Vacca del Parma, fino ad arrivare a due ex giocatori dell'appena disciolto Avellino cioè Federico Moretti e Fabrizio Paghera. Tutti nomi di elevato valore tecnico che avrebbero alzato ulteriormente l'asticella in un organico già di ottimo livello. «Sono soltanto voci - ribadisce Martone - perché non c'è stata alcuna trattativa in tal senso. È chiaro che spesso ci contattano i procuratori per proporci i propri giocatori. Al momento, però, posso assicurare che, a eccezione di Adamonis per il quale, ripeto, dobbiamo ancora concludere la trattativa, non ci saranno altri arrivi».
 
A questo punto, proprio per quanto riguarda il ruolo di regista per dirigere la manovra offensiva rossoblù, piena fiducia sia al giovane Santoro, ma anche al ventenne Cigliano, più volte provato in quella posizione dal tecnico Fontana. Martone, però, va anche oltre. «Fiducia non solo a Santoro e Cigliano - dice il consulente sportivo rossoblù - ma anche a D'Angelo, Mancino, per cui piena fiducia a tutto il centrocampo e a tutta la squadra. Del resto, se Santoro e Cigliano sono rimasti con noi è perché crediamo nelle loro qualità e, pertanto, ci potranno dare una robusta mano per un campionato che si presenta lungo e importante. Insomma, non ci sono zone del campo in cui siamo carenti, ma completi in ogni reparto». Anche la partenza di De Vena, che ha rescisso lunedì scorso per approdare in serie D al neonato Avellino, non sarà surrogata. Il reparto offensivo, quindi, si ferma a Castaldo, Alfageme e Padovan, oltre al giovane Chiacchio, elemento, quest'ultimo, sul quale la società conta non poco per il futuro. All'occorrenza si può anche puntare sulla classe e l'esperienza di Nicola Mancino, giocatore in grado di dire la sua anche in fase offensiva qualora, appunto, le necessità lo dovessero imporre. Intanto, il giovane difensore Forte lascia la Casertana per approdare alla Fidelis Andria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA