Casertana a Trapani in emergenza:
Esposito alle prese col rebus Zito

Casertana a Trapani in emergenza: Esposito alle prese col rebus Zito
di Riccardo Marocco
Sabato 9 Marzo 2019, 13:30
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Si è tanto parlato nei giorni scorsi di vicende societarie e di questioni legate alla situazione stadio Pinto. Discorsi conseguenza dell'amara pagina calcistica di domenica scorsa che ha visto l'atteso derby con la capolista Juve Stabia a porte chiuse per la mancanza di idonee misure di sicurezza dell'impianto che ospita le gare casalinghe della Casertana. Ma ora è tempo di tornare al campionato che non si è certo fermato qui e, scherzi del calendario, la compagine rossoblù dopo la leader del girone affronterà domani in trasferta il Trapani, ovvero la squadra che segue immediatamente dopo la Juve Stabia in graduatoria.

Purtroppo, anche se non è la prima volta che capita in questa bizzarra stagione, la Casertana dovrà affrontare questa partita a elevato coefficiente di difficoltà con gli uomini letteralmente contati per via della tante assenze registrate tra infortuni e squalifiche e che interessano in particolare i settori di difesa e di centrocampo. Partendo dalla retroguardia, la squalifica di Rainone, che dovrà stare fuori per altre due partite oltre a quella di domani, l'assenza per infortunio di Pinna che, peraltro, rivedremo in campo soltanto il mese prossimo, nonché il ritorno al modulo tattico 3-5-2, obbligherà il tecnico Esposito a puntare su Blondett (al rientro da titolare dopo il match di Catania), Pascali e Lorenzini schierati in linea. Ma è il centrocampo a preoccupare maggiormente lo staff tecnico rossoblù in considerazione dei forfait per squalifica di D'Angelo (l'ex Avellino salterà anche il match con la Viterbese), Zito e di Mancino, quest'ultimo fermato da una frattura alla nona costola emitorace destro che lo terrà lontano dai campi di gioco per oltre due settimane. È l'assenza di Zito e chi lo sostituirà che sta facendo particolarmente riflettere sul da farsi il tecnico Esposito. L'unico mancino attualmente disponibile è l'argentino Imanol Gonzalez che, tuttavia, prediligerebbe giocare nella linea difensiva, sia che essa sia a tre che a quattro. A questo punto prende forza l'ipotesi del ritorno sulla corsia sinistra di Meola mentre sulla fascia opposta dovrebbe esserci De Marco, peraltro già impiegato in quella posizione nella gestione tecnica Fontana, soluzione allora resasi necessaria per il perdurare dell'assenza dello stesso Meola. Nella zona nevralgica del campo, quindi, spazio al rientrante Vacca ad orchestrare la manovra rossoblù supportato ai lati da Santoro e Romano con Cigliano pronto eventualmente a subentrare in caso di necessità. Per quanto riguarda l'attacco, infine, l'unico dubbio è tra chi tra Padovan e Floro Flores toccherà il compito di affiancare il bomber Castaldo.
 
Padovan partirebbe in leggero vantaggio sull'ex Sassuolo, ancora lontano dalla migliore condizione a causa dei ripetuti infortuni accusati in questo campionato. Fatto sta che per la Casertana uscire dal Provinciale di Trapani avrebbe un valore ottimale nell'ottica per la lotta alla quinta posizione, oltre che per i play off, che adesso vede ben dieci squadre raccolte in un fazzoletto di otto punti. Tra queste anche la Viterbese che deve recuperare ancora quattro gare (ma deve anche osservare il suo torno di riposo) e che domani otterrà i tre punti in automatico per l'esclusione del Matera, avversario originariamente previsto in calendario.

Il Monopoli, a un sol punto dalla Casertana, sogna il sorpasso affrontando in casa il Bisceglie, mentre il Potenza punta ad accorciare le distanze ospitando a sua volta il Rieti. Il Rende affronta la Sicula Leonzio, staccate rispettivamente di quattro e otto punti dalla Casertana, mentre la Reggina, anch'essa a otto punti dai falchetti, sarà ospite di una Paganese alla disperata ricerca di punti per evitare almeno la retrocessione diretta per poi tentare il tutto per tutto negli spareggi per la salvezza.
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