Cavese, troppi sprechi iniziali:
rosso a Vono e il Catania dilaga

Cavese, troppi sprechi iniziali: rosso a Vono e il Catania dilaga
di Giuliano Pisciotta
Domenica 23 Dicembre 2018, 20:22
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La Cavese rimedia una sonora scoppola al Massimino contro il Catania, ma di fatto gli etnei dilagano solo dopo l'espulsione del portiere biancoblu Vono a metà ripresa. Gli aquilotti pagano qualche spreco di troppo sotto la porta rossazzurra nella prima parte di gara, finendo per essere puniti poco dopo, per la legge non scritta del «gol mancato, gol subito».

Sciamanna è stavolta protagonista in negativo, con almeno tre opportunità sprecate al cospetto dell'estremo difensore etneo. Al 3', all'11', ma soprattutto al 30' il centravanti biancoblu si ritrova sui piedi la chance per portare in vantaggio la Cavese, fallendo clamorosamente la mira. Poco dopo Manneh porta in vantaggio il Catania, ma i ragazzi di Modica mostrano di non avere timore della corazzata, sfiorando il pari al tramonto del primo tempo.

Nella ripresa la Cavese c'è e ci riprova, reclamando pure un penalty quando Manetta viene sbilanciato in area al momento di colpire di testa. Il rigore arriva comunque, ma nell'area opposta. In una mischia furibonda, Vono atterra Maya e rimedia il rosso diretto: dal dischetto Lodi fa 2-0 e per la Cavese è notte fonda.

Il Catania cala la cinquina, mandando a segno Marotta, ancora Manneh e Calapai, rovinando il Natale alla squadra di Modica, che ancora una volta paga, così come avvenuto in altre circostanze, la mancanza del giusto cinismo a concretizzare le tante azioni da gol costruite.

 
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