Floro Flores alza bandiera bianca,
la Casertana resta senza attaccanti

Floro Flores alza bandiera bianca, la Casertana resta senza attaccanti
di Domenico Marotta
Venerdì 3 Maggio 2019, 12:00
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Floro Flores ancora fermo ma per i playoff basta un punto. Nel recupero disputato mercoledì la Viterbese è stata sconfitta dal Catanzaro (2-0 gol di Bianchimano e Signorini) e resta a meno tre dalla Casertana. Un risultato provvidenziale che consentirà ai falchetti di giocare domenica, con due risultati utili per accedere alla post season.

E ci voleva perché Pochesci, contro la Sicula Leonzio, dovrà fare a meno di quasi tutti gli effettivi in attacco. A Castaldo squalificato, si aggiunge la nuova indisponibilità di Floro Flores che ha sentito un riacutizzarsi del problema al polpaccio e che non ha partecipato agli allenamenti né ieri né mercoledì. L'ultima speranza di averlo a disposizione è la verifica clinica cui il calciatore si sottoporrà questa mattina ma le possibilità sono ridotte al lumicino. Stesso discorso per Romano che non si allena da inizio settimana per via di un infortunio al ginocchio. Più di qualche possibilità di recupero, invece, ce l'hanno Zito, Meola e Cigliano. I tre si stanno allenando a parte e potrebbero far parte dei convocati per la gara con la Sicula Leonzio. Informazioni più dettagliate si avranno questa mattina quando, dopo la seduta di allenamento, parlerà il tecnico Pochesci. Poi, la partenza alla volta della Calabria dove la Casertana resterà in ritiro fino a domenica quando alle 18.30 disputerà la sfida decisiva della stagione. Certo non lo farà nelle migliori condizioni possibili, una costante ormai dal mese di novembre quando infortuni e squalifiche hanno iniziato a perseguitare la squadra.
 
La difficoltà di tecnici e dirigenti nel gestire allenamenti e comportamenti dei calciatori ha dimezzato il potenziale di una squadra che in estate era stata allestita per vincere il campionato e che ora, ad una sola partita dalla fine della stagione regolare, è vicinissima ai playoff ma non ancora sicura di poterli disputare.

Pochesci, come chi lo ha preceduto in panchina, ha provato a fare di necessità virtù anche perché non ha mai avuto a disposizione gli stessi uomini per due settimane di fila. Un intralcio non da poco per chi aveva il compito di curare muscoli e testa della squadra del potrei ma non riesco. E si perché a sprazzi troppo rari tutti i più importanti ed esperti calciatori della rosa hanno dimostrato di avere le qualità che per curriculum e storia sportiva gli si riconoscono ma mai, la squadra, ha dato segno di organizzazione di gioco e di continuità nel rendimento e nei risultati. Troppo tardi per riuscire a risolvere il problema, non c'è tempo e non ci sono gli uomini a disposizione. Pochesci sa che il futuro della Casertana sta nell'impenetrabilità della difesa e nella qualità dei singoli.

D'altronde per passare un turno play off basta anche l'uno a zero ed è a quello che il tecnico romano probabilmente punta. Prima, però, i playoff bisogna conquistarli e, come detto, alla luce della sconfitta della Viterbese a Catanzaro, contro la Sicula Leonzio alla Casertana basterà un punto per centrare l'obiettivo minimo. In realtà i falchetti potrebbero entrare nella griglia post season anche con una sconfitta se una tra Cavese e Viterbese non dovesse battere rispettivamente il Bisceglie o la Paganese.

E anche con questa combinazione di risultati i falchetti potrebbero continuare a sperare proprio nella Viterbese che, vincendo la Coppa Italia mercoledì prossimo contro il Monza (basta l'uno a zero) libererebbe la qualificazione anche all'undicesima in classifica (proprio la Casertana).
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