La Cavese si difende da accuse
rivolte al responsabile scouting

La Cavese si difende da accuse rivolte al responsabile scouting
di Giuliano Pisciotta
Lunedì 8 Ottobre 2018, 17:08
1 Minuto di Lettura
La Cavese prende le distanze dalle accuse rivolte da un giovane calciatore, tesserato per una società giovanile napoletana, a Marco Miserini, responsabile scouting del club metelliano.

Nel video, ricevuto anche dal patron biancoblu Massimiliano Santoriello, il giovane atleta - che indossa materiale sportivo della S.C. Neapolis 1991 - si parlerebbe addirittura di richieste di denaro in cambio di un tesseramento per il settore giovanile della Cavese.

Attraverso una nota ufficiale, patron Santoriello ha chiarito «l'assoluta estraneità ai fatti ed ai comportamenti narrati, comunicando di aver attivato tutte le verifiche interne atte a verificare la veridicità dei fatti narrati e la loro effettiva riconducibilità al sig. Miserini Marco».

Il club metelliano ha dato anche mandato al proprio legale di fiducia di dare corso a tutte le azioni atte a tutelare, in ogni sede, i diritti e la reputazione della Cavese 1919 srl.
© RIPRODUZIONE RISERVATA