Juve Stabia, poker alla Viterbese
​e sale sul gradino più alto del podio

Canta e balla la curva del Romeo Menti al triplice fischio. La Juve Stabia liquida la Viterbese nel recupero della seconda giornata di campionato, e sale sul gradino più alto della classifica, sia pure condiviso con il Rende che, però, ha disputato una gara in più. Missione compiuta, dunque, per l’undici di Fabio Caserta che, trascinato da un Paponi in stato di grazia, trova tre punti fondamentali per la classifica, ma anche per dare ulteriore slancio in un momento decisivo della stagione. La Juve Stabia soffre un po’ l’atteggiamento tattico dei laziali, ma anche la stanchezza per la battaglia di sabato scorso con il Catania, e rischia in due occasioni. Al 12’ sul tiro di De Giorgi dalla distanza, che Branduani respinge di pugno, ed al 40’ sull’errore di Saraniti che, a tu per tu con il portiere stabiese, di testa, alza oltre la traversa. Il vantaggio stabiese arriva allo scadere del primo tempo con Paponi che, dal dischetto, dopo essere stato messo a terra in area, bada al solo e calcia di potenza. Nella ripresa Caserta inserisce Mastalli passando al 4-2-3-1, e la Juve Stabia diventa padrona del campo, mettendo prima alla corde la Viterbese, piazzando nel finale il colpo del ko. Il raddoppio arriva nella ripresa, ed è il bomber, con la fascia di capitano per l’occasione, a centrarlo con un diagonale dalla destra che si stampa sotto la traversa dopo un errore della difesa viterbese. Alla mezzora Mastalli inventa lo scarico, dalla destra su cui fa velo Paponi: Viola alle sue spalle non può che depositare in rete. Il poker nel finale, con Calò servito centralmente da Elia. Preciso il tiro a giro che infiamma il pubblico e regala o tre punti alla Juve Stabia. “E' stata la gara perfetta della Juve Stabia, volevamo vincere, per noi, per legittimare quanto di bello fatto fino ad ora, ci godiamo il momento, ma da domani testa al Rieti”.