La Paganese scivola senza giocare:
la salvezza diretta è più difficile

La Paganese scivola senza giocare: la salvezza diretta è più difficile
di Danilo Sorrentino
Lunedì 16 Aprile 2018, 15:59
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La Paganese perde terreno dalle dirette concorrenti anche senza giocare. Approfittando del turno di riposo degli azzurrostellati, Reggina e Fidelis Andria hanno guadagnato rispettivamente tre ed un punto sulla formazione allenata da Fabio De Sanzo. Gli amaranto, a sorpresa, hanno sbancato il Ventura di Bisceglie, con la formazione pugliese che quindi non ha ancora chiuso il discorso salvezza. Pareggio pesante, invece, per la compagine di Papagni che è riuscita ad uscire indenne dal Provinciale di Trapani, costringendo i siciliani a dire di fatto addio alle speranze di una promozione diretta. L'unica avversaria della Paganese a non aver mosso la propria classifica è il Racing Fondi, sconfitto 2-0 a Lecce: i pontini restano così a -6 dagli azzurrostellati. La Paganese ha ora quattro punti di ritardo dalla zona salvezza diretta, con Andria e Reggina che si trovano a 36. Fra l'altro Scarpa e compagni hanno anche una situazione a sfavore negli scontri diretti, per cui dovrebbero recuperare cinque lunghezze a queste due squadre per tirarsi fuori dai playout. A tre giornate dalla fine, appare un compito abbastanza arduo. 

L'altro modo per evitare gli spareggi salvezza sarebbe quello di distanziare il Racing Fondi di più di otto punti, facendo retrocedere i laziali direttamente in Serie D. In questo caso, quindi, la Paganese deve cercare di guadagnare tre punti sulla squadra di Luiso, che però ha un calendario non impossibile, dovendo affrontare Catanzaro, Akragas e Bisceglie. Per la formazione di De Sanzo, che oggi è ritornata ad allenarsi dopo i due giorni di riposo, all'orizzonte c'è la gara casalinga con la Sicula Leonzio. Seguiranno la trasferta di Lecce e il match interno col Catanzaro all'ultima giornata: sei punti potrebbero anche non bastare. 
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