Lavori in corso allo stadio Pinto,
la Casertana sceglie il Lombardi

Lavori in corso allo stadio Pinto, la Casertana sceglie il Lombardi
di Domenico Marotta
Lunedì 17 Giugno 2019, 12:00
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Campo alternativo: la Casertana indicherà il Partenio Lombardi di Avellino. Oggi la scadenza del termine per il deposito della documentazione relativa alla disponibilità dell'impianto di gioco per l'iscrizione in serie C.

Il Pinto è interessato dalle opere di restyling in vista delle Universiadi e, come altri stadi della Campania, potrebbe non ottenere il necessario certificato di agibilità. Il club di Corso Trieste, allora, si è cautelato scegliendo la vicina irpinia come seconda casa. Una corsa contro il tempo quella della dirigenza rossoblù, rallentata nel tentativo di ottenere la documentazione dal Comune di Avellino che di recente ha eletto il nuovo sindaco. Manca ancora qualche dettaglio ma, in caso non si dovesse completare l'incartamento entro oggi, la Casertana avrà la possibilità di integrarlo entro il 24 giugno ma dovrà pagare una sanzione per il ritardo. Quella la data che rappresenta la dead-line per tutte le società di serie C: tra una settimana, infatti, è obbligatorio depositare in Lega tutta la restante documentazione amministrativa e finanziaria, la fidejussione a copertura del monte ingaggi e la tassa di iscrizione.
 
Da questo punto di vista però, i falchetti sono già a posto: la società ha già predisposto la fidejussione, i pagamenti e la documentazione contabile utile a dimostrare di avere i giusti parametri finanziari per la partecipazione al prossimo torneo e consegnerà il tutto con qualche giorno di anticipo. Da oggi, Violante e D'Agostino stringeranno i tempi sul mercato. Primo step, concretizzare i discorsi di riconferma o cessione dei calciatori sotto contratto. La Casertana ha già comunicato a Zito e D'Angelo che non intende continuare a puntare su di loro. Secondo alcune indiscrezioni il procuratore di Zito, Claudio Parlato, ha rassicurato il club di Corso Trieste circa la possibilità di chiudere il rapporto che lega l'esterno ai falchetti per altre due stagioni. Si vedrà se l'agente, legato da uno stretto rapporto di amicizia con l'ex dirigente della Casertana Martone, passerà ai fatti.

Meno complicata la cessione di D'Angelo che ha ammesso che tornerebbe volentieri all'Avellino. Il club irpino, neopromosso in C, sarebbe interessato ad ingaggiarlo e l'impressione è che il matrimonio si farà. Già di dominio pubblico la notizia che la Casertana proverà a trattenere Castaldo, nelle ultime ore alcune indiscrezioni indicano la proposta che il presidente intende fare al bomber. Prolungamento del contratto per un altro anno che scadrebbe così nel 2022 (il centravanti avrà 40 anni) e riduzione dell'ingaggio stagionale. Si vedrà la disponibilità di De Notaris, agente del calciatore, a ragionare su un'ipotesi del genere ma l'impressione è che la trattativa possa andare in porto anche perché Castaldo confida di poter iniziare una carriera da dirigente proprio in rossoblù. Da valutare anche la posizione di Floro Flores.
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