Paganese, addio salvezza diretta
La Sicula passeggia, reazione tardiva

Paganese, addio salvezza diretta La Sicula passeggia, reazione tardiva
di Danilo Sorrentino
Domenica 22 Aprile 2018, 19:52
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Se avesse fatto per tutta la gara ciò che ha fatto nei minuti di recupero, forse la partita si poteva non perdere, addirittura forse vincere. Ma la Paganese, inspiegabilmente, dorme per tutta la gara, è scarica mentalmente e non è pronta al duello fisico con la Sicula Leonzio. I siciliani sbancano il Torre con brivido finale. Bollino porta avanti i suoi sfruttando l'ennesimo orrore di Carini, Lescano al 90' quasi la chiude su rigore. Cernigoi alimenta le speranze azzurrostellate ad inizio recupero, mentre prima del triplice fischio Talamo spreca un'opportunità incredibile. Non inganni l'epilogo: la Sicula ha meritato il successo e ha costruito le occasioni per il raddoppio più volte. Anche quando è rimasta in dieci a fine primo tempo per il rosso al portiere Narciso. 

A spezzare l'equilibrio è una toppata clamorosa di Carini che cicca l'intervento su un lancio dalle retrovie e spiana la strada a Marano: il centrocampista supera anche Gomis e appoggia per Bollino che tutto solo deposita in rete il gol del vantaggio. Al 36' possibile svolta del match, con Narciso che secondo la terna tocca il pallone con la mano fuori dall'area di rigore. Nella ripresa la Paganese rischia addirittura di subire il 2-0 con una ripartenza fulminea sprecata da Bollino. All'ultimo minuto i bianconeri chiudono la contesa, col calcio di rigore conquistato e realizzato da Lescano, abile a prendere il tempo a Piana e trovare il contatto con Gomis. Nel recupero accade l'inverosimile, con i siciliani che abbassano la tensione e subiscono il 2-1 di Cernigoi con un tiro dal limite. In pieno recupero, Cesaretti serve Talamo in mischia ma l'attaccante napoletano - solo contro Ciotti - spara altissimo. Sarebbe stato il punto che avrebbe dato alla Paganese la matematica certezza di disputare il ritorno dei playout in casa. Perchè adesso, parlare di salvezza diretta, diventa sempre più complicato.
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