Paganese, De Sanzo resta in silenzio
Due novità contro la Reggina

Dopo il pareggio, quasi inutile, di Lentini, la Paganese torna in campo, in casa. Al Torre la vittoria manca dalla finale playout con il Fondi, addirittura da un anno esatto (3-0 al Rende) se si pensa alla sola stagione regolare. Davvero troppo tempo, un rendimento casalingo che rimarca ulteriormente un trend negativo che ha portato gli azzurrostellati ad un ultimo posto a distanza - al momento - siderale che al momento significherebbe retrocessione diretta in D senza passare per i playout. Ospite della formazione di De Sanzo sarà la Reggina, rivoluzionata a gennaio ma che con l'arrivo di Drago non ha trovato quella svolta che ci si aspettava. Quella di Pagani è una tappa importante per l'allenatore calabrese che si gioca il posto. 

Come ormai è diventata (triste) consuetudine, Fabio De Sanzo è rimasto in silenzio alla vigilia della partita. Nelle altre occasioni erano state trovate motivazioni diplomatiche e logistiche, stavolta non c'è alcuna ragione se non la volontà, del tecnico e dell'allenatore, di non parlare prima del match con gli amaranto. De Sanzo ritrova Fornito, non ancora Scarpa e Cesaretti che potrebbero rientrare nel derby con la Cavese. Rispetto a domenica scorsa, saranno due le novità, entrambe a centrocampo. Nacci, che non ha convinto, sarà sostituito dall'ex di turno Navas, mentre sulla corsia mancina rientra Della Corte dato che Perri è indisponibile per infortunio.