Avellino, cambio di programma:
due giorni a Roma prima di Sassari

Avellino, cambio di programma: due giorni a Roma prima di Sassari
di Titti Festa
Venerdì 15 Febbraio 2019, 13:00
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La rincorsa è ancora lunga e le ansie non mancano, anche se il giorno dopo la vittoria contro il Flaminia i volti sono più rilassati e qualche sorriso fa capolino. Le porte però restano chiuse. L'Avellino non può mollare la presa di un solo centimetro, il Lanusei continua a correre, i sette punti a undici giornate dalla fine restano, così come l'obbligo di vincerle tutte (o quasi). Il tempo passa e domenica si torna in campo a Sassari, contro il Latte Dolce, altra partita chiave vista la classifica e il distacco che si è ridotto ad un solo punto.
 
Questa volta il programma in vista della trasferta sarda ha subito qualche cambiamento. Sinora a causa del lungo viaggio la squadra biancoverde aveva saltato una intera giornata di allenamento, come lo stesso Bucaro aveva fatto notare in modo spesso preoccupato, in conferenza stampa. Stavolta però il team manager Cristian Vecchia è riuscito ad organizzare in modo diverso il programma di lavoro. Ieri allenamento al Partenio Lombardi, ancora a porte chiuse come succede oramai da diverse settimane dal giovedì in poi, stamattina nuova seduta e subito dopo partenza per Roma. Una volta arrivati nella capitale, resta top secret sia l'albergo che il centro dove si allenerà l'Avellino, De Vena e compagni sosterranno una leggera seduta per poi visionare alcuni video degli avversari. Sabato mattina ancora allenamento e in seguito partenza per Alghero nel primo pomeriggio.

Non fa notizia visto che i tempi di recupero erano stati già comunicati qualche giorno fa: il capitano Santiago Morero non partirà per la Sardegna e l'obiettivo dello staff medico è quello di recuperarlo per il match di domenica prossima contro il Monterosi. Nando Sforzini sta lavorando regolarmente, ma ha ancora un turno di squalifica da scontare dopo lo stop inflitto a causa del burrascoso dopo gara con l'Atletico. Ancora alle prese con problemi muscolari Rizzo, perfettamente recuperati sia Da Dalt che Tribuzzi, colpiti entrambi da un virus influenzale nella serata di martedì. Entrambi dovrebbero tornare titolari soprattutto nel caso di 4-2-4 dall'inizio della partita. In difesa difficile che si cambi anche perché i due under permettono maggiori scelti negli altri reparti.

C'è un patto di ferro siglato subito dopo il ko di Cassino tra la squadra e la Curva Sud. Il patto è all'insegna dell'unità e della forza tra le due uniche due componenti capaci di fare la differenza. Ed allora il saluto prima della gara, l'esultanza dopo il gol e l'abbraccio dopo il triplice fischio sono pilastri di un accordo che ha un unico obiettivo: vincere il campionato, approdare in Lega Pro e tornare a sentire la serie B come possibile, vicina, raggiungibile. A Sassari, allo stadio Vanni Sanna, lo stesso della Torres, saranno almeno un centinaio i tifosi che partiranno da Avellino. Anche questa volta il viaggio da affrontare è lunghissimo: soprattutto per quelli che voleranno su Olbia e non su Alghero ( non tutti sono riusciti a trovare i biglietti ndr) e così il percorso si allungherà di almeno cento kilometri. In più sono possibili disagi, sia per i lavori in corso sulla statale SS 729, sia per le proteste dei pastori sardi. Non a caso la Sud ha pronto uno striscione di solidarietà nei confronti della lotta che sta vedendo come protagonisti gli allevatori isolani, che protestano per il prezzo troppo basso del latte. Di certo l'Avellino non sta entusiasmando, nonostante le tre vittorie consecutive, anche a causa delle scelte di Giovanni Bucaro. Quello che conta ora però sono i punti: serve cinismo, concretezza e risultati positivi. Il tempo del bel gioco è rimandato a data da destinarsi.
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