Avellino, Gerbaudo recupera:
Sforzini e Mithra verso il forfait

L'isolamento volontario è proseguito pure ieri mattina senza registrare alcun disturbo esterno. Se società e tecnico hanno scelto di allontanare la squadra dalle pressioni della piazza, da parte sua la tifoseria ha del tutto snobbato calciatori, dirigenti e allenatore.

Alla vigilia della terza sfida di campionato racchiusa nell'arco di otto giorni, però, non c'è tempo per le analisi anche perché, alla luce della non certo brillante condizione psicofisica della squadra irpina, la Vis Artena (2 punti sotto in classifica) non è certamente l'avversario più abbordabile. Graziani, ieri pomeriggio, lo ha ripetuto più volte alla squadra nel corso di una lezione al videotape, durata oltre un'ora, in cui ha mostrato alcune azioni di gioco e movimenti dei laziali.

Prima di pensare all'avversario, Archimede Graziani è come sempre costretto a fare i conti con una infermeria affollata e la cronica carenza di valide alternative in ruoli chiave. L'assenza di Ferdinando Sforzini resta la più grave e difficile da colmare anche perché le caratteristiche di Ciotola, Mentana e Tompte non si sposano a dovere con quelle di De Vena. Anche domani contro la Vis Artena di Punzi, purtroppo, l'ex Latina potrebbe restare fuori dalla lista dei convocati. Conclusa ieri pomeriggio la settimana di terapie e massaggi per l'edema al bicipite femorale sinistro, Ferdinando Sforzini sarà valutato questa mattina nel corso della rifinitura. Dal test dipenderà la sua convocazione ma è chiaro che, essendo assente dalla sfida giocata a Monterosi peraltro in condizioni non ottimali, al massimo strapperà l'inserimento del suo nome nella lista dei calciatori destinati alla panchina. Al suo posto sarà nuovamente schierato Ciotola che, sia in caso di 4-4-2 che di centrocampo a rombo con il 4-3-1-2, affiancherà De Vena.
 
L'unica buona indicazione dall'allenamento di ieri mattina il tecnico l'ha ricevuta da Matteo Gerbaudo. Il centrocampista scuola Juventus, uscito anzitempo contro il Castiadas e assente ad Aprilia, è tornato a correre in gruppo disputando pure uno scampolo di partita in famiglia. Diversamente non sono arrivate notizie confortanti da Mithra e Scarf che si sono allenati a parte. Salvo un improbabile recupero lampo, Mithra salterà anche la sfida di domani mentre Di Paolantonio, che sta seguendo un programma personalizzato, strapperà la prima convocazione.

Contro il 4-3-3 della Vis Artena, Graziani potrebbe riproporre il rombo varato nelle ultime tre sfide con Tribuzzi vertice alto alle spalle di De Vena e Ciotola, mentre in mediana agiranno Buono, Matute e Gerbaudo. Indipendentemente dal modulo, che potrebbe camaleonticamente tornare al 4-4-2 come nel secondo tempo di Aprilia, non muterà la linea difensiva dove è previsto l'esordio dal primo minuto di Capitanio. Nel caso di 4-4-2, però, a centrocampo cambierà l'under di riferimento con il rispolvero di Carbonelli a sinistra, in luogo di Buono, e il ritorno di Alessio Tribuzzi sul versante destro.

Intervenendo a Radio Punto Nuovo, il centrocampista Gennaro Acampora si è fatto portavoce della voglia di riscatto del gruppo: «In questa fase - ha detto il mediano partenopeo- è normale che intorno a noi si respiri un'aria tesa perché ad Avellino si vive di calcio e mercoledì è arrivata un'altra sconfitta. Per fortuna abbiamo subito la possibilità di riscattarci contro la Vis Artena anche se penso che la battuta d'arresto contro l'Aprilia non sia nemmeno paragonabile a quella contro il Flaminia. Gettare la croce addosso agli under, tuttavia, è sbagliato. Siamo una squadra che ha ampi margini di miglioramento e, tutti insieme, ci tireremo fuori da questa situazione».