Avellino, la Pasqua di speranza:
festa coi tifosi all'allenamento

Avellino, la Pasqua di speranza: festa coi tifosi all'allenamento
di Marco Ingino
Domenica 21 Aprile 2019, 15:00
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Una festa senza patemi e all'insegna della speranza. Roba da non credere per i tifosi dell'Avellino che nell'ultimo anno si sono sempre visti rovinare le ricorrenze dai risultati del campo e dai disastri della precedente gestione: la sconfitta contro il Bari e l'esonero di Novellino macchinarono l'ultima pasquetta; l'amara ripartenza dalla D listò a lutto il ferragosto; il passo falso di Sassari contro la Torres e il pari interno con il Latina rese l'ultimo Natale quasi drammatico facendo precipitare la squadra di Bucaro (34) al quinto posto e a sette punti da Trastevere e Lanusei. Tutta un'altra storia quella scritta tra Natale e Pasqua dai lupi con il gap dai sardi ridotto a due, mentre quello con i capitolini è stato addirittura capovolto con un più sei. Risultato reso possibile grazie alla fondamentale vittoria nello scontro diretto giocato sul Tevere.
 
L'impegno profuso in campo e le otto vittorie inanellate in maniera consecutiva dalla squadra biancoverde, però, sono bastate per rinsaldare il rapporto con lo zoccolo duro del tifo. Ieri mattina, al termine dell'allenamento che ha preceduto lo sciogliete le righe fino a martedì pomeriggio, una delegazione della Curva Sud è stata allo stadio per formulare gli auguri a calciatori e tecnici. Un gesto apprezzato dal gruppo che contribuisce a far crescere l'ottimismo per il futuro in un ambiente smanioso di tornare nel calcio professionistico. Dovesse malauguratamente andar male l'assalto finale al Lanusei, infatti, la media punti che sta avendo l'Avellino, la conquista del secondo posto, il patrimonio storico ereditato dalla nuova società, i biglietti staccati al botteghino e gli altri parametri legati alle infrastrutture spalancherebbero lo stesso ai lupi la strada della Lega Pro. A questa ipotesi secondaria, però il presidente Claudio Mauriello e lo stesso patron Gianandrea De Cesare hanno ribadito pure ieri alla squadra che non intendono affatto pensare. Insomma, se i tifosi sognano l'impresa di riagganciare il Lanusei, la dirigenza intende fare altrettanto almeno fino al 5 maggio, giorno di chiusura della regular season.

Oltre alla gradita sorpresa degli auguri formulati da parte dei tifosi, dall'allenamento di ieri mattina sono arrivate buone notizie per Luis Maria Alfageme che ha ricominciato a calciare la palla e a correre con una certa fluidità. Martedì pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, l'argentino tornerà in gruppo insieme a Tommaso Carbonelli che sta lanciando chiari segnali di guarigione. Due recuperi fondamentali per Giovanni Bucaro che potrà così inserire nella sua faretra frecce importanti per questo finale di stagione capaci di fargli avere alternative di un certo spessore sia in attacco che in mediana. Niente da fare, invece, per Alessio Rizzo la cui esperienza in Irpinia rischia di concludersi con i 58 minuti giocati a Cassino. Contrariamente a Carbonelli, il centrocampista catanese non è ancora guarito dall'infortunio muscolare e, senza una eventuale post season, potrebbe chiudere in anticipo la sua stagione calcistica.

Con il 5 a 1 rifilato al Granata (Ercolano), infine, la Juniores guidata da Dario Rocco ha chiuso in maniera trionfale la sua regular season mettendo insieme 72 punti in 30 partita, ben 5 sulla Cavese, che ha terminato la stagione al secondo posto, e 9 sul Sorrento, terzo. Quello dei lupacchiotti è stato un cammino esaltante contrassegnato pure dalla prolificità dell'attacco, risultato il migliore con 81 reti (quasi tre a partita di media), e la solidità del pacchetto arretrato, meno battuta con appena 28 gol incassati. Un ottimo viatico per prepararsi alla fase nazionale che inizierà il prossimo 29 maggio. L'ambizione, come dichiarato dallo stesso Dario Rocco, è quella di vincere lo scudetto tricolore.
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