Avellino, poker per la risalita:
esordio da urlo per Dionisi

Avellino, poker per la risalita: esordio da urlo per Dionisi
di Marco Ingino
Giovedì 20 Dicembre 2018, 13:00
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Dal fragoroso naufragio di Sassari alla ripartenza, a vele spiegate, di Budoni. Dopo appena tre giorni, l'Avellino di Giovanni Bucaro si mette alle spalle il vento delle polemiche e prova a restare nella scia di Trastevere e Lanusei che guidano il girone con cinque lunghezze di vantaggio. Un distacco che, senza la vittoria di ieri, rischiava di diventare davvero pesante.

Sebbene la società biancoverde si sia detta tranquillissima, però, il risultato rischia di non essere immediatamente omologato perché il Budoni ha preannunciato ricorso al giudice sportivo. Dopo un'intera giornata passata a sfogliare norme e regolamenti, infatti, i dirigenti biancoverdi si sono assunti la responsabilità di far scendere in campo Morero, Tribuzzi e Pizzella squalificati solo tre ore prima del match: il primo per un turno per somma di ammonizioni; il secondo per tre giornate a seguito del rosso rimediato a Sassari; il terzo addirittura fino al 31 gennaio 2019 per aver spintonato un raccattapalle. L'interpretazione, contestata dagli avversari, è quella che i provvedimenti disciplinari «divengono esecutivi a 24 dalla pubblicazione sul comunicato ufficiale» che, nel caso di specie, è stato pubblicato e diramato solo ieri mattina alle 11. Il regolamento del codice di giustizia sportiva, pubblicato il 22 giugno scorso, e l'ultimo caso di Fasano-Taranto mettono comunque gli irpini al riparo da sgradite sorprese.

La vittoria in campo, sebbene sofferta per colpa di una topica del portiere Pizzella, è stata comunque meritata e costruita su una serie di novità tattiche apportate da Bucaro ma anche sull'inserimento dal primo minuto in difesa di Dionisi, acquistato lunedì, e Di Paolantonio in mediana. Quella più importante ha riguardato il modulo con il varo del 4-3-3. Non a caso i primi due sigilli dell'Avellino sono arrivati grazie alle giocate degli esterni Da Dalt e Tribuzzi. Il primo, a metà della prima frazione, ha rotto gli equilibri con un colpo di testa che ha preso in contropiede il portiere di casa su assist proprio di Tribuzzi. Quest'ultimo, nove minuti dopo, ha trovato il varco giusto e pure la complicità di Donini, non irresistibile sul destro del romano.

Partita finita? Niente affatto. A riaprirla ci ha pensato il giovane portiere biancoverde che ad inizio ripresa ha ricambiato il favore di Donini. Sull'innocuo tiro dal limite di Spano, l'under di Bucaro si è fatto scivolare il pallone dalle mani con un effetto saponetta. L'effetto che ha avuto sulla squadra, invece, è stato pericoloso perché il Budoni ha rischiato in due circostanze di pareggiare (Farris tiro alto e Spano al lato). Come se non bastasse, alla mezzora lo stesso Pizzella è franato su Varela. L'arbitro ha indicato il dischetto senza esitare ma, per fortuna dei lupi, l'assistente ha segnalato un offside. Scampato il pericolo Bucaro ha indovinato la sostituzione di Da Dalt con Ciotola e chiuso i conti. L'ex pisano ha prima triplicato con una discesa personale e poi servito a Tribuzzi la palla del poker quando ormai sul comunale di San Teodoro stavano scorrendo i titoli di coda.

La stangata inflitta al portiere Antonio Pizzella, appiedato fino al 31 gennaio, e all'esterno Alessio Tribuzzi, fuori causa per tre giornate, non è comunque piaciuta ai dirigenti irpini che hanno preannunciato ricorso.
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