Cavese, occorre un milione di euro
per la domanda di ripescaggio

Cavese, occorre un milione di euro per la domanda di ripescaggio
di Giuliano Pisciotta
Giovedì 31 Maggio 2018, 09:58
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Sono stati ufficializzati i parametri per le domande di ammissione al campionato di Serie C 2018-2019. La Cavese, prima nella graduatoria riservata alle formazioni di Serie D, è già attiva da diversi giorni per sistemare tutta la documentazione amministrativa da presentare entro il prossimo 27 luglio.

In attesa di conoscere l'ammontare della tassa di iscrizione al torneo di Serie C, è già possibile quantificare l'impegno economico da affrontare già all'atto della presentazione della domanda di ripescaggio. Si supera quota un milione di euro, così suddivisi: 300mila euro come contributo straordinario da versare a fondo perduto alla Federcalcio; 300mila euro, sotto forma di fideiussione in favore della Lega Serie C, a garanzia degli emolumenti dovuti nella stagione 2018/2019 ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo; 350mila euro, sotto forma di fideiussione principale, a corredo della domanda di iscrizione al campionato di Serie C. A queste cifre, andrà aggiunta la tassa di iscrizione, che nella passata stagione ammontava a 105mila euro per le società provenienti da altra Lega.

Gestione amministrativa a parte, il nodo da sciogliere resterà lo stadio "Simonetta Lamberti". Il comunicato numero 56 della Federcalcio puntualizza che «ai fini dell’integrazione dell’organico del campionato Serie C 2018-2019, non saranno ammesse deroghe sui Criteri Infrastrutturali fissati dalle Licenze Nazionali». Ciò vuol dire che, alla data del 27 luglio prossimo, la Cavese dovrà integrare alla documentazione fiscale e alle incombenze economiche di cui sopra, anche la certificazione relativa all'impianto di corso Mazzini, con particolare attenzione a ciò che riguarda le schede tecniche dell'impianto di illuminazione (previsto incremento dei "Lux" rispetto alla scorsa stagione), ma soprattutto i presidi di sicurezza.
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