Turris a rapporto da Colantonio:
«A Roccella una mortificazione»

Turris a rapporto da Colantonio: «A Roccella una mortificazione»
di Raffaella Ascione
Lunedì 17 Settembre 2018, 16:19
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È slittata a giovedì mattina la riunione della Commissione Trasparenza – prevista per le 13 di oggi a Palazzo Baronale – chiamata a pronunciarsi sul caso Liguori nell’ottica di un eventuale affido diretto alla Turris.

Nel frattempo, resta latente la delusione dopo la sonora scoppola rimediata nella prima uscita di campionato a Roccella. «Una mortificazione», rincara la dose il presidente corallino Antonio Colantonio.

Ad attendere adesso la squadra, un intenso doppio confronto preannunciato per la giornata di domani. Prima quello con il tecnico, poi quello con la proprietà. «Lascerò prima che l’allenatore parli ai suoi ragazzi. È giusto che lo faccia da solo nel chiuso dello spogliatoio. Poi – spiega Colantonio – toccherà a me. Terrò tutti a rapporto nei miei uffici di Teverola. A differenza di quanto fatto nella passata stagione, stavolta preferisco intervenire subito piuttosto che lasciare che gli eventi scorrano. Del resto un buon padre di famiglia deve esser capace anche di ricorrere alle maniere dure quando le circostanze lo richiedono». Sarà quindi un faccia a faccia dai toni duri. «Assolutamente sì. Sono parecchio deluso dalla gara e dal risultato di ieri. Siamo scesi in campo pensando di essere la prima della classe ed abbiamo rimediato una dura lezione.

Serve chiaramente un bagno d'umiltà. Avevo chiaramente messo in conto delle sconfitte, ma quattro gol, rimediati in quel modo, sono una sconfitta troppo cocente. Questa però resta sempre la mia squadra, quella che ho voluto ed in cui ho creduto e continuo assolutamente a credere. Mi dispiace infinitamente per i nostri tifosi, che hanno sostenuto chilometri e sacrifici per sostenere la squadra, e che si sono poi ritrovati a vivere un viaggio di ritorno degno del peggiore degli incubi. Sono convinto che la mortificazione di ieri non condizionerà il nostro cammino, ma adesso è giusto passare per un momento di confronto intenso e costruttivo. Io non mollo. Questo deve essere chiaro a tutti. Almeno ai play-off ci arrivo, a qualsiasi costo».

Nonostante la delusione cocente,è categorico il presidente corallino quando l discorso si sposta sulla continuità del progetto tecnico. «Fiducia incondizionata a staff e direttori che hanno lavorato all’area tecnica. Non posso giudicare il loro operato dopo una sola partita. Non sarebbe giusto. Il primo resoconto lo faremo a dicembre e sulla base di quello che emergerà, si prenderanno le opportune decisioni».
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