La Turris pensa al ricorso al Tar,
Colantonio: «In D per vincere»

La Turris pensa al ricorso al Tar, Colantonio: «In D per vincere»
di Raffaella Ascione
Martedì 16 Luglio 2019, 19:14
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Osserva con attenzione le prime fatiche del gruppo sul rettangolo verde dell’ex Aura Sport, ma nel frattempo non vuole saperne di arrendersi in chiave ripescaggio. Medita la possibilità di un ricorso al Tar, il presidente della Turris Antonio Colantonio. Un ricorso con cui il club intenderebbe – il condizionale resta d’obbligo – contestare non tanto la mancata riapertura dei termini per la proposizione in seconda istanza della domanda di ripescaggio, quanto piuttosto lo sbarramento iniziale del 5 luglio, nel caso della Turris assolutamente preclusivo causa Universiadi. «In occasione dell’incontro di Roma – spiega Colantonio – ci era stato detto di presentare un’istanza con cui chiedere preventivamente la riapertura dei termini per chiedere il ripescaggio in caso di vacanza di organico all’esito di riammissioni e ripescaggi in prima battuta. Questa istanza alla fine non è stata presa in considerazione a causa dei ricorsi preannunciati dopo il Consiglio Federale di venerdì scorso. Il nostro sarebbe però un ricorso diverso. È stato leso il nostro diritto di chiedere il ripescaggio. Noi non abbiamo potuto far domanda perché il Liguori era a disposizione (e lo sarà fino al 30 luglio) delle Universiadi, dunque non nella nostra materiale disponibilità. Senza Universiadi forse le cose sarebbero andate diversamente. Dunque, poiché il nostro caso non è contemplato da nessuna parte, lo si potrebbe sottoporre ad un Giudice amministrativo. Sia ben chiara una cosa. Io non ce l’ho con nessuno, un eventuale ricorso non andrebbe a discapito di nessuno. Ad oggi ci sono 59 squadre in C, noi potremmo essere la sessantesima. Con il ricorso non si chiederebbe l'esclusione di nessuno, né si contesterebbe la mancata riapertura dei termini, ma solo l’ingiusto sbarramento subito dalla Turris con il termine del 5 luglio, causa Universiadi».

Iscrizione in serie D 
Indipendentemente dalle decisioni che saranno assunte rispetto all’ipotesi ricorso, la Turris ha intanto formalizzato la propria iscrizione al prossimo campionato di serie D, presentando domanda completa di tutti i requisiti prescritti.

Ed a proposito di serie D, è categorico il presidente corallino. «Dovessimo disputare la D, si punterà categoricamente a vincere. Vogliamo la serie C, inutile nascondersi. Ci proveremo con tutte le nostre forze. E quest’anno avremmo dalla nostra anche una risorsa in più: un Liguori perfettamente in linea con i parametri dei pro. Quindi, anche se si dovesse nuovamente passare per i playoff, non ci sarebbero tutti gli ostacoli incontrati in questi ultimi mesi».

Omaggio al tifo organizzato 
A margine del primo allenamento di ieri pomeriggio, il presidente Colantonio «ha consegnato – ha fatto sapere il club con una nota – ai rappresentanti di quattro gruppi del tifo organizzato (Zona rossa, Torre del Greco, Cattive compagnie e Quartiere 12), una maglia celebrativa con il numero 12, a testimonianza del fatto che, anche quest'anno, sarà proprio la tifoseria corallina il dodicesimo uomo in campo. Tifoseria che anche ieri, nonostante il sole cocente e il giorno di piena estate, non ha fatto mancare il suo caloroso supporto alla ripresa delle attività».
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