Piccolo sconto dalla Corte Federale d'Appello:
-4 in classifica per la Turris

Piccolo sconto dalla Corte Federale d'Appello: -4 in classifica per la Turris
di Raffaella Ascione
Martedì 14 Novembre 2017, 18:45
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Una sentenza dal sapore amarognolo per la Turris. La Corte d'Appello Federale ha infatti parzialmente accolto il ricorso proposto dal club corallino contro la penalizzazione di 6 punti e l'ammenda di 600 euro, rideterminando la sanzione in 4 punti di penalizzazione e 400 euro di ammenda. In sostanza, alla classifica dei corallini vanno  adesso ad aggiungersi 2 punti, che consentono alla Turris di arrivare a quota 10, in condominio con il Francavilla in Sinni.

La maxi sanzione era stata disposta a carico del club corallino - a titolo di responsabilità diretta ed oggettiva -  ai sensi dell'art. 4 (commi 1 e 2) del Codice di Giustizia Sportiva dalla Commissione Disciplinare Territoriale C.R. Campania. Il provvedimento è stato poi recepito ed ufficializzato dalla Lega Nazionale Dilettanti lo scorso 13 ottobre, con il comunicato ufficiale n.38. La penalizzazione scaturisce dalla stagione 2014/15 e deriva dagli illeciti imputati alla Pietro Abbate, che all'epoca – prima della fusione con il Miano, che ha dato vita alla attuale Ap Turris – partecipava al campionato di Terza Categoria.

La Turris paga dunque in via definitiva, con una penalizzazione di 4 punti in classifica, l’irregolare utilizzo (da parte della Pietro Abbate) dei calciatori Antonio Apuzzo, Luca Pinchera, Angelo Folchetti, Giacomo Imoletti, Raffaele De Risi e Giovanni De Luca. Tutti scesi in campo pur se non regolarmente tesserati.

Quest'oggi il Collegio, in accoglimento del «ricorso come sopra proposto dalla società AP Turris ASD di Torre Del Greco (NA), riduce le sanzioni inflitte alla penalizzazione di punti 4 in classifica e all’ammenda di € 400,00, con rstituzione della tassa di reclamo».
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