Turris, la rabbia di Carannante. Governucci:
«Colpa solo nostra, non di Colantonio»

Turris, la rabbia di Carannante. Governucci: «Colpa solo nostra, non di Colantonio»
di Raffaella Ascione
Lunedì 12 Febbraio 2018, 08:54
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Un misto di delusione e rabbia. Porta letteralmente dipinta in volto tutta la delusione per la bruciante sconfitta patita dai suoi, il tecnico corallino Roberto Carannante. «Non doveva andare così. Non doveva verificarsi quel black-out che ha di fatto chiuso la partita. Dopo esser stati bravi a riequilibrare una gara partita subito in salita, abbiamo poi subito due gol assurdi. Sono molto arrabbiato. Per la sconfitta, certo, ma soprattutto perché ho visto una squadra che in una certa fase della gara, subito dopo il pareggio, ha dato quasi per certo che l'avversario non potesse farci male, nonostante avessi messo tutti in guardia sulle potenzialità del Team Altamura. Dispiace per i tifosi, per la società, per la piazza in generale. Quanto a noi, dobbiamo essere più arrabbiati, concentrati e cattivi. La prestazione c'è stata, ma non è pensabile subire gol con quelle dinamiche. Possiamo farcela a centrare il nostro obiettivo, ma dobbiamo fare quadrato e tirare fuori il giusto mordente».

Nel post partita, forte il dissenso del Liguori nei confronti dell'undici di Carannante, tenuto poi pacificamente a rapporto da una rappresentanza della tifoseria. Torna proprio sul malumore dei tifosi, che di striscio - è stata per giuta un'iniziativa parecchio isolata - ha toccato anche la proprietà, il diesse Governucci. «I tifosi hanno ragione. La gara andava gestita diversamente. Ci assumiamo le nostre responsabilità, io per primo. Abbiamo perso contro un'ottima squadra, ma indubbiamente ci abbiamo messo del nostro. L'unico che non c'entra nulla con quanto accaduto oggi in campo è Colantonio. Senza di lui nemmeno staremmo parlando di Turris adesso».
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