Ultras, i gruppi del tifo organizzato napoletano contro Liberato: «Esci dall'anonimato»

Ultras, i gruppi del tifo organizzato napoletano contro Liberato: «Esci dall'anonimato»
Domenica 8 Marzo 2020, 17:42 - Ultimo agg. 17:50
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Il mondo degli ultras napoletano contro Liberato. I gruppi del tifo organizzato si scagliano contro il film di Francesco Letteri, all’esordio nelle sale (regista dei videoclip di Liberato e Calcutta), che si chiama appunto «Ultras». Da domani sarà nelle sale, con la colonna sonora firmata dal cantante mascherato. L’accusa è quella di «lucrare sul tifo per il Napoli». Sono apparse sui muri di Napoli diverse scritte contro il film di Lettieri: «Il disprezzo più profondo a chi ha speculato conoscendo il nostro mondo. La nostra fede non è un film. Liberi di tifare»; «Pronti a speculare con un film, grottesco e surreale»; «Lucri sulla nostra passione con il tuo squallido copione» con tanto di offese per il regista; «Non è cultura né ultras, né tifo, Questo film ci fa schifo». E infine il tifo organizzato punto il dito contro Liberato, il cantante misterioso: «Liberato esci dall’anonimato, clandestino non lo sei mai stato».

Il tifo organizzato si compatta contro il film del regista napoletano e contro il cantante mascherato. Girano indiscrezioni sul fatto che Liberato, seppur sia napoletano, non sia mai stato frequentatore di stadi e comunque non abbia mai avuto alcun contatto con il mondo del tifo organizzato. Addirittura pare non viva a Napoli da anni. Il film ambientato a Napoli racconta la storia di amicizie nate all’interno delle curve, nei sottoboschi del tifo organizzato durante un campionato di calcio. Tra violenti scontri e risse, nelle quali alla fine prevale la passione per il pallone e l'amore per la propria squadra del cuore.
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