Il Tribunale federale nazionale della ginnastica ammonisce Emanuela Maccarani, mentre assolve Olga Tishina. È questo l'esito del processo sportivo che ha coinvolto l'allenatrice della nazionale di ritmica e la sua assistente, che erano accusate di aver «aver adottato metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità ponendo in essere pressioni psicologiche e provando in alcune ginnaste l'insorgere di disturbi alimentari e psicologici».
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Le denunce erano arrivate negli scorsi mesi da due atlete, Nina Corradini e Anna Basta. Il collegio si riserva dieci giorni di tempo per depositare le motivazioni.