Lukaku, prestito secco oneroso a 5 milioni più bonus
Il futuro del centravanti belga Lukaku è stato il vero tormentone dell'estate, con Big Rom che dopo aver flirtato con Inter, Juve e Arabia Saudita, ora sembra destinato ad accasarsi alla Roma. Il countdown alla fumata bianca è ufficialmente partito perché da venerdì il general manager giallorosso, Tiago Pinto, e il vicepresidente, Ryan Friedkin, sono a Londra per trattare personalmente con il Chelsea e l'entourage dell'attaccante. Mayfair si è trasformato nel quartier generale dell'operazione con incontri serrati tra le parti al fine di trovare un accordo totale e consentire al belga di sbarcare nella capitale nelle prossime ore. E se l'intesa tra i due club sembra essere arrivata sulla base del prestito secco oneroso a 5 milioni più bonus facilmente raggiungibili che porterebbero i giallorossi a spenderne quasi 8 (gli stessi pagati lo scorso anno dall'Inter), da limare resta il nodo dell'ingaggio. Il Chelsea è stato chiaro da subito e non contribuirà a parte dello stipendio da 11,3 milioni. Per questo la Roma che può spingersi fino a 7,5 ora ha indirizzato la trattativa con l'entourage del calciatore, registrando l'apertura di Lukaku a rinunciare a una parte dell'ingaggio. Dialoghi che proseguiranno nella serata di oggi e anche nella mattinata di domani con i giallorossi fiduciosi di poter chiudere la pratica entro le prossime 24 ore (48 al massimo).
Count down #Lukaku 🔥
— Angelo Mangiante (@angelomangiante) August 27, 2023
Tutte le parti, ovvero Chelsea-Roma-giocatore, ormai davvero a un passo dall'accordo totale.
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Se per Abraham ci vollero 4 giorni di trattativa, nessuno si sorprenda se per portare Lukaku a Roma ce ne vorranno due o tre. Certo, dopo l'uscita allo scoperto del belga al sito "Het Laatste Nieuws" in occasione del torneo "Boom", dove il figlio ha giocato ieri la sua prima partita con l'Anderlecht, in molti già per oggi avevano prenotato un picnic all'aeroporto di Fiumicino. «Domani (oggi, ndr) volerò a Roma per firmare il contratto. Sono nervoso per il debutto del piccolo», le parole di Big Rom, fattosi immortalare vicino al figlio Romeo. Inevitabile l'associazione con la Roma a Verona, nella città di Giulietta, per poi restare un po' delusi quando si è capito che l'accelerazione impressa dall'attaccante è stata perlomeno prematura.
Come in tutte le trattative, c'è infatti una domanda e un'offerta.