Ferrero: «Quattro scappati di casa
non c'entrano niente con noi»

Ferrero: «Quattro scappati di casa non c'entrano niente con noi»
Lunedì 14 Maggio 2018, 00:02 - Ultimo agg. 00:05
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«La nostra è una tifoseria esemplare, chi fa certi gesti non appartiene al calcio. Il calcio è amore è passione in ogni città. La Samp è un'isola felice cosa c'entrano quattro scappati di casa con il calcio. Sono dovuto scendere in campo per cercare di calmare la tifoseria e sono stato pure infamato». Questo il commento di Massimo Ferrero nel dopo partita sui cori che hanno portato alla sospensione per 3' del match. «Mi dispiace per quanto accaduto. Ma siamo tra le tifoserie più corrette d'Italia tanto che abbiamo preso meno multe di tutti». Così Daniele Pradè, direttore tecnico della Sampdoria, ha commentato quanto accaduto durante Sampdoria - Napoli.

Diverso il pensiero di Marco Giampaolo. «Genova non è razzista - ha detto il tecnico - i cori sono figli del gemellaggio tra Genoa e Napoli, So potrebbero evitare ma fanno parte dei cori da stadio, Fuori accadono cose peggiori». «Ho provato a fermare i cori e a spiegare i rischi alla curva - ha aggiunto Vasco Regini, capitano della Sampdoria-.La sospensione è stata giusta, questi cori non si devono più sentire».
Anche l'attaccante del Napoli, autore del primo gol, Milik ha commentato quanto accaduto. «Dopo il gol ho solo esultato e non volevo offendere nessuno - ha spiegato -. L'arbitro comunque ha fatto bene ad interrompere la gara»
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