Il Napoli in rosa sogna
la promozione in serie A

Napoli Femminile
Napoli Femminile
di Diego Scarpitti
Mercoledì 15 Novembre 2017, 19:38
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(Ri)Benvenuto al Sud. Un bolzanino al servizio delle napoletane. Si azzerano le distanze geografiche e l’Italia si ritrova nuovamente unita nel segno del pallone. Accantonata per un attimo la delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali in Russia nel 2018, Settentrione e Meridione accomunati dall’«uomo della B», il bomber traghettatore pronto a ripetere quanto già vissuto con il Napoli dalla cadetteria alla serie A. Stefan Schwoch, ancora nel cuore dei tifosi partenopei, per quel solo ma indimenticabile anno trascorso intensamente all’ombra del Vesuvio, quando contribuì in larga parte alla promozione degli azzurri dal Purgatorio al Paradiso con Walter Novellino in panchina (22 gol in 35 partite nella stagione 1999-2000), è il consulente tecnico della Carpisa Yamamay Napoli Femminile, che punta al vertice e a disputare i play-off. Non scende in campo l’ex centravanti ma sospingerà le “tartarughine” del sessantenne Lello Carlino. Consigli, suggerimenti, indicazioni utili per trionfare.
 
 

Ambizioso e impegnativo, dunque, il compito per le ragazze allenate da Elio Aielli. «Sogno il ritorno nella massima serie e sfidare anche in campo femminile una rivale calcistica storica come la Juventus» spiega il patron Carlino nel corso della presentazione a Palazzo San Giacomo della squadra nata dalla sinergia tra la Carpisa Yamamay e il Dream Team di Riccardo Guarino. «Possiamo dimostrare che a Napoli due realtà positive possono lavorare insieme per crescere. L’inizio di stagione è stato soddisfacente: aspettiamo gennaio per tracciare un primo bilancio e decidere di rinforzare ulteriormente la rosa». Messaggi sociali e sportivi vengono lanciati dalle giovani e appassionate calciatrici. «Superare le barriere e le discriminazioni nei confronti delle donne regala grandi soddisfazioni» dichiara Guarino, che esalta il modello del Napoli Femminile come esempio paradigmatico di unità e solidarietà. «Da parte individualismi e protagonismi, per raggiungere importanti traguardi. Suggerimento rivolto anche alle istituzioni e alla politica».

Galassia in netta espansione il calcio femminile, dopo le recenti accuse rivolte dalla statunitense Hope Solo nei confronti dell’ex presidente della Fifa, Joseph Blatter. «Tante ragazze di tutte le età possono coronare il loro sogno attraverso il pallone, in un paese che di sogni ne offre davvero pochi ai giovani» induce alla riflessione il direttore generale Italo Palmieri, da sempre sostenitore delle aspirazioni delle ragazze che legano i propri desideri di realizzazione alle vittorie conseguite sul manto erboso. Le aspettative superano le conclamate difficoltà. Vera novità di quest'anno gli allenamenti settimanali delle atlete al CUS Napoli, in vista del ritorno allo stadio Collana. Convinti tifosi del Napoli Femminile il sindaco Luigi de Magistris e l’assessore allo sport Ciro Borriello. «Il mio augurio è che la squadra disputi un grande campionato e torni ai massimi livelli» i complimenti formulati dal primo cittadino, ben consapevole dei sacrifici compiuti dalla società e dalla sconfinata passione che anima le “tartarughine”, intenzionate a viaggiare a velocità supersonica. La serie A non può oltremodo aspettare. Dello stesso avviso Stefan Schwoch. 
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