Inter Scudetto, Inzaghi: «Bellissimo vincerlo così». Zhang: «Continuiamo insieme». Marotta: «Mentalità vincente»

Al fischio finale del derby, parte la festa al Duomo

Scudetto Inter, Inzaghi: «Bellissimo vincerlo così». Zhang: «Continuiamo insieme». Marotta: «Mentalità vincente»
Scudetto Inter, Inzaghi: «Bellissimo vincerlo così». Zhang: «Continuiamo insieme». Marotta: «Mentalità vincente»
di Sergio Arcobelli
Martedì 23 Aprile 2024, 00:28 - Ultimo agg. 07:00
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L’Inter in paradiso, il Diavolo all’inferno. La squadra di Simone Inzaghi è campione d’Italia e si cuce la seconda stella sulla maglia nerazzurra. Per il Milan, reduce dalla cocente eliminazione in Europa League per mano della Roma, è un’altra serata da incubo. «Ci tenevamo tanto a vincerlo stasera. Ci sarà modo di festeggiare insieme alla nostra gente. Vincere un derby così in casa nel Milan è qualcosa che rimarrà, è una sensazione bellissima. Lo dedico alla mia famiglia, alla squadra e ai tifosi che sono stati straordinari». Così l'allenatore dell'Inter nel corso della conferenza stampa dopo la vittoria del suo primo Scudetto con il club nerazzurro. «Quest'anno benissimo la cavalcata in campionato - prosegue Inzaghi -, ma è un lavoro che parte da lontano e sono stati bravi i giocatori. Sono stati tre anni meravigliosi e questa serata rimarrà. Forse ancora non ce ne rendiamo conto, sono molto contento per tutta la gente che anche stasera era lì con noi». 

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È estasi nerazzurra, in una San Siro quasi dipinta interamente di rossonero. Al fischio finale del derby, parte la festa al Duomo con cori e fuochi d’artificio. Uno spettacolo nella notte delle due stelle. In attesa del giro in bus della squadra, che si terrà dopo Inter-Torino. «Abbiamo lavorato tanto e sofferto tanto. Ci meritiamo questa allegria. Ora piangerò tanto», così a fine match un commosso Lautaro Martinez, capitano-simbolo di quest’Inter che, dopo la sconfitta di Istanbul nella finale della Champions League dello scorso anno, è ripartita più forte. «Il primo scudetto da capitano vale tantissimo - aggiunge il bomber nerazzurro -.

Con la seconda stella abbiamo fatto la storia. Rinnovo? Speriamo, oggi mi voglio godere questa festa. I tifosi ci spingono sempre».

Lo ha dimostrato il bagno di folla di domenica pomeriggio ad Appiano Gentile per caricare la squadra in vista del derby. Una vigilia di passione in cui è ricomparso da remoto anche Steven Zhang, il presidente dell’Inter già al secondo scudetto, che dalla Cina ha voluto salutare la squadra e l’allenatore con una videochiamata sul prato di San Siro. «Inzaghi è stato un dono per l'Inter, continueremo insieme. Emozionandoci insieme, davanti alle due stelle che si accendono stanotte, pensiamo a tutti coloro che hanno compiuto questa impresa straordinaria. Il mio più grande ringraziamento va ai nostri guerrieri che lottano sul campo. Al nostro grande Mister, Simone Inzaghi, e tutto il suo staff: grazie Simone. Sei un regalo per me durante la mia Presidenza» ha dichiarato il presidente dell’Inter che ha già pronto il premio scudetto di 3 milioni per Lautaro e compagni. Ma Zhang non vuole fermarsi sul più bello: «Continuiamo questo viaggio meraviglioso, perché la nostra realtà sia gloriosa tanto quanto i nostri sogni».

Dal presidente alla dirigenza: «Zhang ha sofferto a distanza, Inzaghi è l’artefice di questo gruppo - dice Beppe Marotta, ad nerazzurro -, abbiamo curato i particolari per raggiungere questo traguardo. L’aspetto umano anche nel calcio è importante, è un patrimonio, e i giocatori si sentono a loro agio. Circola una mentalità vincente tra noi. Il calcio è fatto di cicli, ma questo è appena iniziato. Siamo tornati nel palcoscenico che ci spetta e ne siamo orgogliosi».

L'ex presidente Ernesto Pellegrini: «Lo scudetto dell'Inter è uno scudetto stellato, perché contempla le due stelle. Si sa, gli stellati hanno un fascino particolare». Gioisce pure Gianni Infantino, presidente della Fifa, noto tifoso nerazzurro: «Due stelle, amala», il suo post. Nella serata dell’Inter campione, l’ex presidente bianconero Andrea Agnelli torna a scrivere sui social e ricorda che la Juve ha vinto il suo 20° scudetto il 16 maggio 1982.

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