Acquachiara-Ancona 10-11 con i poker di Adam e Fortunato

In panchina il presidente-allenatore Franco Porzio

Franco Porzio, presidente-allenatore
Franco Porzio, presidente-allenatore
di Diego Scarpitti
Domenica 21 Aprile 2024, 19:18 - Ultimo agg. 19:22
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Beffa nel finale. All’intervallo lungo i padroni di casa si trovano in svantaggio (4-8), riducono il passivo nel terzo periodo, non riesce però la rimonta nell’ultimo quarto. Pesa, inoltre, il dato delle superiorità numeriche: soltanto 2/11. E allora i marchigiani violano la Scandone e restano nelle prime quattro posizioni del Girone Sud. Aktis Acquachiara-Vela Nuoto Ancona termina con un gol di scarto: 10-11 (parziali di 4-5, 0-3, 3-1, 3-2).

Un altro Porzio in panchina. Se Pino guida il Posillipo, Franco conduce i biancazzurri in assenza dell’indisponibile Walter Fasano. Presidente-allenatore il classe 1966, che si sbraccia, urla, rimprovera i suoi, detta la linea, suggerisce schemi (nella foto di Pierpaolo Capano). E poi c’è il figlio d’arte Pasquale, pronto a subentrare in vasca, se le circostanze lo richiedono.

Tra i fischi del pubblico acquachiarino il rigore di Simone Pantaloni nella terza frazione fissa il 7-9 in favore degli ospiti. In avvio dell’ultimo tempo Erik Adam piazza il -1 dopo appena 34 secondi (8-9). E ancora il numero 4 biancazzurro sigla il momentaneo pareggio (9-9). A 6 minuti e 30 secondi dal gong il kazako Maxim Zhardan firma il sorpasso (9-10). Ci pensa il penalty di Mattia Fortunato a stabilire il 10-10 a 3'31" dalla sirena. Con l’uomo in più colpisce Zhardan a 1'02" (10-11).

Franco Porzio chiama timeout a 43 secondi dallo scadere. Il palo dice no a Daniele De Gregorio a 25 secondi. I marchigiani spendono l’ultimo timeout a disposizione e così finisce la 20esima giornata di A2. Pesa anche il rigore parato da Giorgio Firmani allo scugnizzo di Soccavo nel secondo quarto.

Da registrare il poker di Erik Adam e di Mattia Fortunato. «Sono contento per le reti, ma è sempre più importante la squadra: quindi mi dispiace per la sconfitta», afferma il pallanuotista napoletano. «Ci mancano tre punti alla salvezza», osserva il goleador classe 2004. «Speriamo di conquistarli sabato prossimo a Latina», auspica fiducioso lo studente dell’istituto tecnico Giordani-Striano.

«Abbiamo sbagliato tanto in attacco, non sfruttando a dovere le superiorità numeriche, in più abbiamo sofferto molto i contropiedi avversari», riferisce Fortunato. «Errori che fanno parte dell’inesperienza della squadra.

Ora è importante rimanere sul pezzo ed essere pronti al prossimo match, perché sarà una vera e proprio battaglia», conclude.

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