Lazio-Salernitana, Colantuono sogna il bis contro Tudor

L'allenatore granata ha già sconfitto il collega laziale

Colantuono
Colantuono
di Alfonso Maria Avagliano
Mercoledì 10 Aprile 2024, 08:42
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Scherzetto alla Lazio, bastano pochi ingredienti: la leggerezza della rassegnazione e un briciolo di senso di responsabilità infuso dalla dozzina di tifosi, perlopiù bambini e ragazzini, che pure ieri pomeriggio era al Mary Rosy ad attendere l'uscita dei calciatori per selfie e autografi, nonostante tutto.

Come se la Salernitana non fosse "sotto al giornale", tenuta in vita solo dall'aritmetica. Come se fischi, epiteti ed inviti ad andare a lavorare gridati dalla Curva Sud dopo l'ultima casalinga non esistessero.

Da qui, ripartire e ricostruire per non disperdere un patrimonio prezioso e genuino, anche se venerdì gli ultras e la stragrande maggioranza della tifoseria organizzata diserteranno la trasferta per protesta contro la limitazione di capienza del settore ospiti a 500 unità: soltanto 70 i biglietti staccati ieri nel primo dei tre giorni di prevendita dedicati.

La torcida biancoceleste, invece, dovrebbe essere presente regolarmente: la curva nord dell'Olimpico resta tuttora a rischio chiusura per alcuni cori di discriminazione intonati durante l'ultimo derby (c'è anche diffida pendente) ma il giudice sportivo ieri ha chiesto un supplemento di indagini alla Procura Federale, mentre il club capitolino ha già avviato la vendita dei biglietti. Dunque, la sensazione è che non ci siano i tempi per irrogare la sanzione in occasione della sfida contro i granata; si andrà eventualmente alla prossima. Lo scherzetto alla Lazio non sarebbe un piatto succulento in termini di classifica ma Stefano Colantuono ci pensa, a giudicare dagli urlacci che si sentono fino all'esterno del Mary Rosy. Ha già sgambettato Igor Tudor quando in pochi se lo aspettavano, proprio alla guida della Bersagliera: il croato allenava il Verona beffato al Bentegodi il 9 gennaio 2022 dal decisivo eurogol su punizione di Kastanos (1-2). Lo stato di disperazione dei campani era così diverso e così uguale a quello attuale.

Il colpaccio

Era la primissima partita di Iervolino da proprietario (virtuale) del club e l'ultima di Fabiani da direttore sportivo prima del siluramento. Venerdì il diesse che volle Colantuono due volte a Salerno, nel 2017 e poi nel 2021 sarà avversario e ospiterà per la prima volta il suo passato. Pare abbia pure messo gli occhi su qualche giocatore granata, Dia e Pirola su tutti. Mentre la punta è alle prese con le note scaramucce e continua a lavorare in disparte, il difensore è insidiato da Gyomber per una maglia da titolare. È entrato pure nell'elenco dei diffidati, dove va a fare compagnia a Pierozzi, Coulibaly e Candreva.

La difesa

Il tecnico ripartirà presumibilmente dalla retroguardia a quattro e ordinerà all'autista ufficiale di lasciare regolarmente l'autobus nel parcheggio, non portandolo nell'area di rigore. Giocare, prendere campo, correre: la Salernitana potrebbe presentarsi un filo più sfrontata per contrastare le scorribande di Felipe Anderson e compagni, sempre con l'equilibrio del 4-4-2. Pirola-Manolas o Gyomber-Boateng in difesa? Colantuono sta provando le due coppie, registra i progressi di Fazio (l'anno scorso in rete all'Olimpico, da ieri in gruppo) e prova a capire se Zanoli dopo il finale in crescendo col Sassuolo può dare una mano dall'inizio a destra. Il tecnico deve fare anche i conti con qualche acciacco. Basic e Kastanos sono in infermeria e non saranno convocabili; Vignato, Bradaric e Pierozzi si sono gestiti e saranno rivalutati oggi, al pari di Maggiore che ha svolto un lavoro differenziato. Se l'ex spezzino non riuscisse ad essere della contesa, occhio alla candidatura di Legowski, uno degli under da testare in chiave futuro. Il trainer ha voluto fare altrettanto con Ikwuemesi dandogli una chance, anche se con risultati rivedibili.

L'attacco

Chi giocherà in porta? Ochoa è guarito e tornerà a disposizione, non è da escludere che le gerarchie con Costil possano essere rimescolate. Rebus attacco. Potrebbe essere più leggero, con Candreva e Tchaouna, oppure prevedere un riferimento per Mast'Antonio allargando ancora a destra il franco-ciadiano che ieri piccola curiosità ha riservato un pensiero al suo ex tecnico Pippo Inzaghi sui social ricordando la sua prima partita da titolare (con doppietta). Era Coppa Italia, 31 ottobre, maglie nere addosso ma non con presagi nefasti. Eppure sta accadendo. La tifoseria sostiene sempre la maglia: da domani in vendita i biglietti per Salernitana-Fiorentina del 21 aprile, confermati il "porta un amico" e i prezzi simbolici per scuole e scuole calcio. Per ora bloccati i residenti in Toscana, si attende la riunione odierna dell'Osservatorio.

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