Salernitana-Sassuolo, prevendita flop: minimo stagionale all'Arechi

Venduti solo 1.300 biglietti nonostante le agevolazioni per i tifosi

Salernitana, minimo stagionale all'Arechi con il Sassuolo
Salernitana, minimo stagionale all'Arechi con il Sassuolo
di Alfonso Maria Avagliano
Mercoledì 3 Aprile 2024, 08:42 - Ultimo agg. 11:50
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Venerdì sera ci sarà un Arechi da minimo stagionale a far da cornice alla sfida tra moribonde. La Salernitana ha quasi entrambi i piedi nella fossa chiamata Serie B, anche se Colantuono ricorda che «fin quando ci sarà uno zero virgola qualcosa di percentuale, dobbiamo giocarcela»; il Sassuolo ha dieci punti in più ma è comunque penultimo con la terza peggior difesa del torneo, che comunque Ballardini ha rimesso un pizzico a posto.

Dall'arrivo del nuovo allenatore, la formazione emiliana ha tre gol al passivo in quattro partite. Accettabile. Non lo sono, invece, rendimento e atteggiamento della squadra granata che hanno fatto spazientire una grossa fetta di tifoseria. La prevendita per il prossimo match è un flop ed era prevedibile: fino a ieri, infatti, sono stati venduti soltanto 1300 biglietti, nonostante l'attivazione del "porta un amico".

Di questi, peraltro, circa 400 sono destinati ai ragazzi delle scuole di Salerno e Provincia che la società ha invitato nuovamente a prezzi simbolici. La società, a differenza di quanto fatto per la precedente sfida casalinga, tuttavia non ha ritenuto opportuno annunciare o pubblicizzare l'agevolazione per gli studenti sui propri organi ufficiali (a due giorni dal match non c'è nulla sui social istituzionali o sul sito web), affidandosi a comunicazioni inviate ai dirigenti scolastici degli istituti del territorio e di riflesso a pagine Facebook "ombra", che da qualche tempo sembrano essere utilizzate ufficiosamente per veicolare iniziative o eventi legati al club. Ci sarebbero modi migliori per mantenere il brand su livelli importanti.

La retrocessione servirà anche a rimodellare un'immagine diversa a cui tenere "agganciati" i fan, soprattutto quelli più giovani, che sono patrimonio da non disperdere, né da svilire. Il minimo stagionale di pubblico finora appartiene proprio al match contro il Lecce (15376). Dopodomani potrebbe esserci un ulteriore abbassamento, visto che risultano ancora centinaia di biglietti invenduti finanche per la Curva Sud, settore tradizionalmente sempre sold out, senza contare i possessori di abbonamento che venerdì sceglieranno di fare altro per protesta. Lo zoccolo duro insisterà. A Bologna ha lanciato l'ennesimo messaggio portando 1300 persone in trasferta nel giorno di pasquetta.

Addirittura negli ambienti della Siberiano serpeggerebbe la volontà di congedarsi dal massimo campionato con una scenografia, la specialità della casa. Servirebbe a dimostrare che retrocedono la squadra, la società, gli allenatori, però i tifosi restano da Serie A. La partita prescelta potrebbe essere quella col Verona ma le riflessioni sono in corso e, per ora, si tratta solo di pour parler. Stasera, a proposito di tifosi, il Centro di Coordinamento celebrerà in un locale di Pontecagnano la riuscita della manifestazione benefica che tramite la vendita di uova di Pasqua solidali porterà alla donazione di un'apparecchiatura salvavita al reparto di oncologia pediatrica dell'ospedale di Salerno. «La consegna dell'attrezzatura sarà effettuata prossimamente, in quanto l'ordine di acquisto è già partito. Ovviamente la serata sarà propizia anche per parlare del torneo tribolato e del futuro prossimo della Salernitana», fa sapere il direttivo CCSC presieduto da Riccardo Santoro.

Il compleanno di Iervolino

Danilo Iervolino ieri ha spento 46 candeline a Dubai, dove si è recato in vacanza con la famiglia. Ha ricevuto tanti auguri ma senza sussulti social. Due anni fa festeggiò mostrando una maglia numero 44 all'Arechi. Perse contro il Torino e postò su Instagram: «Un grazie di cuore a tutti i tifosi della Salernitana, gli unici ad aver vinto. Con una sana critica ripartiamo per provare nel sogno». Aveva 16 punti, 9 da recuperare sulla zona salvezza ma anche due partite in meno, poi vinte e risultate decisive. Inizia un mese di riprogrammazione e scelta delle nuove figure tecniche e dirigenziali. Nel frattempo, prosegue la ristrutturazione della palazzina del Mary Rosy che presto ospiterà l'intera sede sociale. Venerdì il sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, ha inviato un'ordinanza ai privati proprietari del centro sportivo (la Salernitana è in fitto con contratto di sei anni più sei, nda) intimando di sanare entro novanta giorni diversi abusi riscontrati all'interno della struttura, in particolare alcuni container che ospitano uffici. Pronto un ricorso per far valere le proprie ragioni. In ogni caso, tra pochi mesi i lavori saranno completati e le contestazioni fatte dopo un blitz della locale Polizia Municipale dovrebbero decadere.

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