Venerdì sera ci sarà un Arechi da minimo stagionale a far da cornice alla sfida tra moribonde. La Salernitana ha quasi entrambi i piedi nella fossa chiamata Serie B, anche se Colantuono ricorda che «fin quando ci sarà uno zero virgola qualcosa di percentuale, dobbiamo giocarcela»; il Sassuolo ha dieci punti in più ma è comunque penultimo con la terza peggior difesa del torneo, che comunque Ballardini ha rimesso un pizzico a posto.
Dall'arrivo del nuovo allenatore, la formazione emiliana ha tre gol al passivo in quattro partite. Accettabile. Non lo sono, invece, rendimento e atteggiamento della squadra granata che hanno fatto spazientire una grossa fetta di tifoseria. La prevendita per il prossimo match è un flop ed era prevedibile: fino a ieri, infatti, sono stati venduti soltanto 1300 biglietti, nonostante l'attivazione del "porta un amico".
La retrocessione servirà anche a rimodellare un'immagine diversa a cui tenere "agganciati" i fan, soprattutto quelli più giovani, che sono patrimonio da non disperdere, né da svilire. Il minimo stagionale di pubblico finora appartiene proprio al match contro il Lecce (15376). Dopodomani potrebbe esserci un ulteriore abbassamento, visto che risultano ancora centinaia di biglietti invenduti finanche per la Curva Sud, settore tradizionalmente sempre sold out, senza contare i possessori di abbonamento che venerdì sceglieranno di fare altro per protesta. Lo zoccolo duro insisterà. A Bologna ha lanciato l'ennesimo messaggio portando 1300 persone in trasferta nel giorno di pasquetta.
Addirittura negli ambienti della Siberiano serpeggerebbe la volontà di congedarsi dal massimo campionato con una scenografia, la specialità della casa. Servirebbe a dimostrare che retrocedono la squadra, la società, gli allenatori, però i tifosi restano da Serie A. La partita prescelta potrebbe essere quella col Verona ma le riflessioni sono in corso e, per ora, si tratta solo di pour parler. Stasera, a proposito di tifosi, il Centro di Coordinamento celebrerà in un locale di Pontecagnano la riuscita della manifestazione benefica che tramite la vendita di uova di Pasqua solidali porterà alla donazione di un'apparecchiatura salvavita al reparto di oncologia pediatrica dell'ospedale di Salerno. «La consegna dell'attrezzatura sarà effettuata prossimamente, in quanto l'ordine di acquisto è già partito. Ovviamente la serata sarà propizia anche per parlare del torneo tribolato e del futuro prossimo della Salernitana», fa sapere il direttivo CCSC presieduto da Riccardo Santoro.