Crotone-Casertana, un pareggio prezioso che conferma il sesto posto

Buona partenza e occasione da gol, sofferenza nel finale

Montalto
Montalto
di Francesco Abiuso
Martedì 26 Marzo 2024, 09:42 - Ultimo agg. 10:17
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Vincono le difese, e di questi tempi è una novità. Per la Casertana è il secondo clean sheet consecutivo, una bella notizia per i falchetti che restano sesti ma rosicchiano un punto al Taranto, sabato di scena al “Pinto”. Bene in avvio i rossoblu, poi troppo spuntati nella restante parte di match contro un Crotone che non riesce a ritrovare il successo. Neppure il ritorno di Zauli ha spento la contestazione dello “Scida”, che ha fischiato prima e dopo la partita i calciatori del presidente Vrenna.

Inizio più che spavaldo da parte della Casertana (seguita da un centinaio di tifosi), che ha tratto beneficio dal clima di contestazione e dalla situazione atipica vissuta dal Crotone. In questa fase di transizione, i falchetti hanno provato a incunearsi, dominando il gioco nei primi dieci minuti e costruendo subito diverse palle gol con Curcio e Tavernelli già dopo due minuti, poi ancora con l'ex attaccante della Triestina con un destro a giro deviato in angolo da Zanellato.

Le tre occasioni dei primi dieci minuti resteranno anche le uniche della prima frazione dei campani, che soltanto nella ripresa torneranno ad affacciarsi nell'area di rigore pitagorica. La soluzione tattica scelta da Cangelosi, questo 4-2-3-1 molto offensivo e con gli esterni tanto alti, crea qualche difficoltà iniziale ai rossoblu di Zauli, che però poi trovano le misure. Soprattutto è Zanellato a capire che deve allargare il proprio raggio d'azione, visto che nelle primissime battute è asfissiato da Curcio. E così la partita sterza, anche perché il Crotone decide di iscriversi al match e di provare a riportare la Curva Sud dalla propria parte. Sarà tutto vano. Sia ritrovare il sostegno del pubblico, sia scardinare la porta di Venturi reattivo più volte nel corso della prima frazione sui tentativi degli attaccanti rossoblu.

Nel finale, infatti, sono in particolare Tumminello e Gomez a essere attivi e a impensierire l'ex estremo difensore della Reggiana, comunque non chiamato a interventi clamorosi. Un primo tempo equamente distribuito, o quasi. Molto più Crotone, invece, nella seconda frazione, anzi quasi solo la squadra di Zauli in campo con la Casertana che si affida solamente a qualche sporadica azione di rimessa. In verità per un quarto d'ora abbondante regna la noia, i ritmi sono bassi e gli allenatori sembrano meditare più del dovuto gli accorgimenti dalla panchina.

Poi le due fiammate intorno all'ora di gioco. D'Ursi si accentra e cerca il destro a giro dal limite: palla alta di poco (12'), molto più pericoloso lo squillo della Casertana con una pennellata di Carretta per Montalto che in tuffo sfiora un gran gol. Sarà l'unica azione realmente pericolosa degli ospiti nel corso del secondo tempo. Il finale, infatti, è tutto dei calabresi che speravano nel successo alla luce delle occasioni create. Al destro a giro di Zanellato respinto dal palo, si aggiungono altre chance avute da padroni di casa contro una Casertana che, nel momento in cui sembrava voler conservare il pari, si è scoperta al contropiede.

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Tumminello al volo calcia bene ma troppo centrale per far male a Venturi, che nel recupero si deve superare sul beffardo tiro-cross di Giron. Infine, il colpo di testa di Comi finisce fuori di poco, con la Casertana che tira un sospiro di sollievo e si tiene il sesto posto a un posto dal Taranto.

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