Aggressione alla Juniores della Gelbison:
Ercolanese stangata dal Giudice Sportivo

Aggressione alla Juniores della Gelbison: Ercolanese stangata dal Giudice Sportivo
di Raffaella Ascione
Mercoledì 28 Febbraio 2018, 15:41
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Dopo la violenta aggressione consumatasi domenica al Solaro di Ercolano ai danni della Juniores della Gelbison - impegnata contro i pari età granata (formazione nella foto tratta dal sito ufficiale del club) - e le scuse ufficiali dell'Ercolanese, è la volta del Giudice Sportivo. Una vera e propria stangata per il club vesuviano, sanzionato con un'ammenda di 2mila euro e con la chiusura per due turni del Solaro, con obbligo di giocare in campo neutro a porte chiuse. Una sanzione elevata nei confronti del club granata «per avere un proprio sostenitore, così individuato perché indossante una felpa con i colori sociali, al termine del primo tempo, dopo aver scavalcato la recinzione ed essere entrato sul terreno di gioco, colpito con un pugno la nuca di un calciatore della squadra avversaria. Il suddetto, a fine gara, rientrava sul terreno di gioco scavalcando la recinzione, si avvicinava all'allenatore della squadra avversaria e lo colpiva con un violento calcio alla fronte che determinava allo stesso una escoriazione sanguinolenta accompagnata da tumefazione. Per avere, inoltre, propri sostenitori posizionati in tribuna al 48º del secondo tempo lanciato n.3 pietre della dimensione di 5cm che finivano a due metri da un A.A. senza colpirlo».

Mano pensante del Giudice Sportivo anche nei confronti dei tesserati: 4 turni di stop per l'allenatore Gerardo Esposito («allontanato per avere rivolto espressione irriguardosa all'indirizzo del Direttore di gara, sia alla notifica del provvedimento disciplinare che al termine della gara, sostava indebitamente nel recinto di gioco reiterando le espressioni irriguardose»); 5 giornate di squalifica a carico di Francesco Bocchetti («per avere, in reazione, colpito con una testata alla fronte un avversario accompagnata da espressioni minacciose. Alla notifica del provvedimento disciplinare, rivolgeva espressioni irriguardose all'indirizzo del Direttore di gara») e 3 a Luigi Pezzillo («per avere colpito un avversario con un violento calcio dietro la schiena»).
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