Attesa, festa e striscione celebrativo:
a Sturno la Cavese accoglie la «C»

Attesa, festa e striscione celebrativo: a Sturno la Cavese accoglie la «C»
di Giuliano Pisciotta
Venerdì 3 Agosto 2018, 21:01
1 Minuto di Lettura
La notizia era nell'aria da diversi giorni. La Cavese aveva eseguito alla lettera ogni prescrizione della Lega di Serie C per presentare domanda di ripescaggio. Ma tra la scaramanzia e l'ansia dell'attesa, nessuno ha osato per giorni pronunciare la terza lettera dell'alfabeto. Oggi pomeriggio nel ritiro di Sturno gli aquilotti si sono sciolti in un grande abbraccio e nella giusta, ma moderata, festa per il ritorno nel calcio professionistico.

Lo striscione era già pronto da un po', ma tenuto ben nascosto. I colori biancoblu con al centro la scritta C1 è stato disteso sul prato dello stadio "Castagneto" a Sturno, davanti ai tesserati della Cavese. E' la foto celebrativa nel giorno del ritorno tra i "pro".

E c'è stato anche l'immancabile brindisi, al termine del discorso del capitano Claudio De Rosa ai compagni vecchi e nuovi, allo staff tecnico e all'entourage dirigenziale: «Oggi si è finalmente avverato il mio sogno, quello di "riportare" la Cavese in Serie C». Era stata una sorta di promessa che "Re Claudio", come lo chiamano i tifosi, aveva fatto al suo ritorno in maglia biancoblu. Seppure d'ufficio, questo ritorno nel calcio professionistico è arrivato e ora spetterà ai "Modica Boys" onorare al meglio il terzo gradino del pallone nazionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA